Molti biglietti natalizi riportano l’immagine delle lucenti foglie dell’agrifoglio tra cui fanno capolino le bacche scarlatte, magari a circondare una candela accesa. In questo periodo, dal 21 al 25 dicembre il sole si trova nel punto più basso all’orizzonte, le ore di luce sono ridotte al minimo e le notti sono "buie come un forno." Questa differenza tra luce e buio è più evidente quanto più si va a nord, per questo motivo numerose tradizioni legate alla luce sono più sentite nell'Europa centro-settentrionale. In inverno il mondo vegetale è spoglio, la natura è sopita, tanto che sembra quasi morta. Il paesaggio appare desolato e dai colori spenti. Ma proprio questo sfondo spoglio mette in risalto le piante sempreverdi. In passato, per i nostri antenati, erano proprio queste piante che racchiudevano la speranza e la certezza della rinascita della vita. Per questo motivo le piante sempreverdi sono gli emblemi dell'inverno: l'edera, le conifere, il pungitopo, il vischio e... l'agrifoglio. L’agrifoglio, con le sue foglie lucide e coriacee, di colore verde brillante e le bacche scarlatte, è forse la pianta che più si distingue nel contesto di un paesaggio invernale.
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