La vigilia di Pasqua un nostro compaesano ha avuto qualche difficoltà
nelle nostre montagne, dovuta a crampi ed a un po’ di paura;
fortunatamente tutto è andato a buon fine anche grazie al prezioso
intervento della locale Protezione Civile.
Sembra banale per
molti, ma alle volte sottovalutiamo la situazione e una semplice
passeggiata può risultare pericolosa: intanto è preferibile
intraprendere dei percorsi conosciuti ed adatti alla propria
preparazione fisica, meglio se in compagnia; nello zaino dobbiamo
sempre avere cibo e bevande, una giacca, una maglietta o maglia di
ricambio, meglio se una pila frontale ed una semplice coperta
termica, coltello ed accendino.
I Volontari avevano la
motosega, fondamentale nel taglio piante cadute sulla strada, picco e
leva, la barella (che fortunatamente non è servita), zaino medico
portato dal Soccorritore del Gruppo.
Nonostante fosse stato
detto alla persona di stare fermo e di non usare il cellulare (non
c'erano situazioni di pericolo, il clima era mite ed il luogo
convenuto era conosciuto dalla squadra, fortunatamente il cellulare
aveva "campo" nel posto di invio allarme, ma bastava
spostarsi 50 metri e si entrava in zona d'ombra), la stessa si è
incamminata in direzione opposta a quella dei soccorritori,
aumentando il tempo di congiungimento; le ore di luce erano ancora
molte, la giornata favorevole, ma in caso di imbrunire o temperature
più rigide avrebbero potuto avere effetti negativi nel contesto.
Già martedì ho acquistato un carica batterie portatile per
cellulare (che non avevo), nel caso in cui la batteria stia esaurendo
nelle mie gite del fine settimana.
Sono piccoli, semplici ed
elementari accorgimenti che non sempre vengono messi in atto.
Ringrazio ancora la locale Protezione Civile per il pronto intervento
e la professionalità dimostrata.
Alessandro Toldo African
Alessandro Toldo African
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