domenica 28 aprile 2019

La pagina della domenica




LA RIFLESSIONE 

Il Maestro e i suoi discepoli intrapresero un lungo viaggio durante il quale attraversarono diverse città. Un giorno in cui faceva molto caldo, avvistarono un lago e si fermarono stremati dalla sete. Il Maestro chiese al suo giovane discepolo, famoso per la sua natura impaziente:
– Ho sete. Puoi portarmi dell’acqua di quel lago?
Il discepolo andò al lago, ma quando arrivò, vide che proprio in quel momento lo stava attraversando un carro trainato da buoi. Di conseguenza, l’acqua era diventata molto torbida. Il discepolo pensò: “Non posso dare da bere al maestro quest’acqua fangosa”.
Così tornò e disse al Maestro:
– L’acqua del lago è molto fangosa. Non penso che possiamo berla.
Dopo mezz’ora,il Maestro chiese allo stesso discepolo di tornare al lago e portargli dell’acqua da bere. Il discepolo tornò al lago.
Però, con suo sgomento, vide che l’acqua era ancora sporca. Tornò e lo disse al Maestro, questa volta con un tono conclusivo:
– L’acqua di quel lago non si può bere, faremmo meglio a raggiungere il villaggio dove gli abitanti possono darci da bere dell’acqua pulita.
Il Maestro non gli rispose, ma non si mosse neanche lui. Dopo un po’, chiese sempre allo stesso discepolo di tornare al lago e portargli dell’acqua.
Il discepolo andò di nuovo al lago perché non voleva sfidare il Maestro, ma era furioso perché questo lo mandava avanti e indietro dal lago, quando sapeva già che l’acqua fangosa non poteva essere bevuta.
Ma questa volta, quando arrivò sulla riva del lago l’acqua era limpida e cristallina. Così ne raccolse un po’ e la portò al Maestro.
Il Maestro guardò l’acqua, e poi disse al suo discepolo:
– Cosa hai fatto per pulire l’acqua?
Il discepolo non capiva la domanda, era evidente che non aveva fatto nulla.

Il Maestro quindi gli spiegò:
Aspetta e lasciala stare. 
Quindi il fango si deposita da solo e tu hai dell’acqua pulita. 
Anche la tua mente è così! 
Quando è disturbata devi solo lasciarla stare. 
Darle un po’ di tempo. 
Non essere impaziente. 
Troverà l’equilibrio da sola. 
Non devi fare alcun sforzo per calmarla. 
Tutto passerà se non ti affanni.


LA POESIA

Lo so
tralascio sempre qualcosa
degli attimi che mi piovono addosso
alcuni pungono come aghi
altri passano per altre vite
senza sfiorare la mia

Continuo a disegnare fiori
nelle lunghe telefonate
la penna si diverte
a ripassare sui petali
piccoli e grandi
sino a coprire gli appunti
le idee imprigionate sul foglio

Lo so
tralascio sempre qualcosa
e qualcosa mi manca
senza averla perduta
cos'è che fa chiaro il giorno
io che lo vedo confuso ...

Francesca Stassi


LA FRASE

L'insegnamento giunge solo per indicare la via e il viaggio,
ma la visione sarà solo per colui che vorrà vedere. 



PROVERBI & non solo... 

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