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Girovagando
Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...
Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...
Dunquemente, … vediamo un po’ di mettere i puntini sulle c (si, ciò, perché anche sulle c si possono mettere i puntini, come pure sulle a,o,u. Anche sulle e, se proprio vogliamo fare i petenela, sonò la Ody da Oltralpe la me strapassa). L’esimio Bugs Bunny deve aver fatto studi di oncologia piuttosto raffazzonati, dato che, se la sua diagnosi considera il paziente già in metastasi, nulla gioverebbero le cure e menchemeno infilargli l’A31 nelle terga. Sarebbero invero più acconce le terapie palliative, nelle quali Egli parmi invece eccellere, come pure gli altri seguaci di Ippocrite giù per la Lacrimarum, in attesa dell’inevitabile decesso dell’esanime e tribolato paziente e di spargere badilate di calce sul cadavere del de cuius, per evitarne anche la resurrezione.
RispondiEliminaChe tristi le affermazioni del sindaco Carotta; ricordo quando, in una delle prime riunioni del comitato (inizio 2012 credo) disse che era contrario perché il tracciato passava vicino la sua casa, altrimenti sarebbe stato favorevole... almeno una cosa li si può riconoscere: la coerenza di essere NIMBY (non nel mio giardino) fino in fondo.
RispondiEliminaUn sindaco però dovrebbe agire diversamente... lo stesso atteggiamento con il calcificio e più recentemente con la proroga della sipeg: ha ignorato le istanze di quasi tutti i casottani per favorire delle attività fortemente impattanti sul territorio.
Per non parlare delle motivazioni: migliorare la logistica, visto che al momento si parla solo del tratto veneto, è una baggianata, amplificata dal fatto che del tratto trentino non vi è alcuna certezza.
Per quanto riguarda la metastasi lavorativa, mi sembra proprio di sentire una persona ancorata a dinamiche di 40 e passa anni fa, già adesso buona parte delle persone si spostano in pianura per lavorare ma son ben felici di tornare in valle per la qualità di vita che la contraddistingue, ma se proprio qualcuno vuole un’autostrada al fianco, che vada a vivere in città, respirandone l’atmosfera e l’inquinamento, ma lasci integra la valle, non riducendola ad un anonimo corridoio.
Spero che la valle si risvegli nei prossimi mesi-anni e la smetta con la meschinità di rimpallarsi il tracciato da una parte o dall’altra ma faccia opposizione vera.
Se così non sarà, allora avrà ragione mister “valle morta” :-) vabbè...
Ma quale METASTASI... l'ho sempre detto io, con sindaci così...VALLE MORTA!....
RispondiEliminaLa valle è morta da tempo caro G. siamo bravissimi a scornarci fra di noi a litigare per delle inezie, per difendere il ns misero orticell , nessuno ci batte in questo sport, anche perchè abbiamo un' esperienza di anni e anni di cattiveria. Ma quando è l'ora di unirci per qualcosa che ci riguarda tutti, beh allora siamo gli ultimi. Siamo bravissimi a criticare qualsiasi cosa (anche perchè non costa niente) ma quando c'è da fare, da metterci il volto o il proprio tempo allora siamo in quattro gatti....
RispondiEliminaValtri gavì votà male, e nantri pedo ancora!
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