martedì 15 ottobre 2013

Melbourne: la festa dei salami

























Un’idea, a volte, è come un po’ di neve che dall’alto della montagna si muove, scende, rotola, trascina con sè altra neve e diventa valanga. Guardiamo anche al nostro paese, San Piero.Tanti eventi che in questi ultimi anni sono diventati momenti di forte vita comunitaria, sono partiti dall’idea di una persona, e questa idea si è fatta strada ed è stata recepita da tutti con entusiasmo, ed ha prodotto grandi frutti. Penso a “Il Ritorno dal Bosco”, ma anche recentemente, come pubblicizzato dal nostro blog,  “La Festa del Raccolto”,  “Valle Fiorita”, “Esponiamo le nostre  passioni”, le mostre fotografiche “Click d’Autore”, le cene nella varie piazzette del paese, le gite ecc. Chi ha avuto l’idea per primo? Alzi la mano e sa faccia avanti. Merita un premio.


   


E così anche a Melbourne è nata la “Melbourne Salami Festa”. Le famiglie italiane hanno conservato la tradizione del “prodotto casalingo”, dalla pasta alle salse di pomodoro, dal vino ai salami,  e anche liquori e grappa sono nella lista del far da sè. La maggior parte degli emigrati erano contadini, venivano dalle campagne del Veneto e della Calabria, dell’Umbria e della Basilicata, dal Friuli alla Sicilia. La tecnica di fare i salami è passata da padre in figlio, e oggi tanti giovani mantengono viva la tradizione.

   L’idea di creare la festa dei salami è venuta da due amici, Marco Finanzio e Carlo Mazzarella. Per anni si sono pizzicati a parole dicendo “i salami che faccio io sono migliori dei tuoi”. Fino a che hanno deciso di organizzare un concorso, aperto a tutti coloro che fanno salami in casa (escluso salsicce, cotechini, soppresse ed altro) e accettano la sfida di sottoporsi ad una giuria di esperti (macellai e anziani intenditori). L’iniziativa è piaciuta a molti e  in breve tempo la Melbourne Salami Festa è diventata un evento da calendario per la città.

Domenica 15 settembre, in una splendida giornata di sole primaverile, oltre 2.500 persone hanno affollato il grande salone del palazzo del municipio di Northcote e piazza circostante (area metropolitana di Melbourne). E’ stato necessario creare anche un “servizio d’ordine” per regolare l’entrata e tenere a bada il serpentone dei visitatori, che pazientavano anche per un’ora intera pur di partecipare alla festa. I concorrenti erano 50, e il pubblico veniva incoraggiato a votare in base a colore, sapore, aroma, ingredienti ecc. Il primo premio consisteva in un maiale intero da allevare (pronto per il 2014), e altri premi in macchinari per la produzione di salami. Un premio è stato assegnato dalla giuria di esperti (al signor Palermo) un altro dal voto popolare (ad un gruppo che si è definito “supereroi del garage”, poichè è nel garage che di solito si fanno i salami) ed un terzo era per il quartiere cittadino con il maggior numero di concorrenti (Reservoir). E’ stata anche l’occasione per promuovere prodotti italiani: vini e birra, pasta, salse, formaggi. Qualche importatore – negoziante, con furbizia, ha colto l’occasione per allestire un proprio stand con salami di tipo “industriale”. E passi! Comunque, una gran bella festa. Un successo straordinario. La Melbourne Salami Festa è entrata a pieno titolo nel calendario dei grandi eventi di Melbourne.
Germano Spagnolo

1 commento:

  1. Grande Germano Speriamo di fare un gemellaggio al prossimo Ritorno dal Bosco, con la Melbourne Salami Festa... un abbraccio Gino

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