Ecco che iniziamo con le foto della manifestazione del ritorno dal bosco relative a sabato 19 e domenica 20.
Sbagliando s'impara... e io ho imparato che, per evitare "l'eternità del caricamento" quando sono presenti tante foto, basta fare più post ed inserire meno foto. Sicchè vi proporrò mano a mano dei post con all'incirca 10-12-15 foto max, così spero possiate gustarle meglio ed aprirlo più in fretta.
Vi dico anche che io ho potuto fotografare "la mia zona" perchè il tempo a disposizione non mi ha permesso diversamente. Domenica invece ho potuto, dalla finestra di casa, fotografare la sfilata. "Purtroppamente", per rubare le parole a don Sponcio, le varie realtà del sabato pomeriggio-sera, nonchè le varie bancarelle dislocate qua e là, non le ho potute immortalare e spero che qualche anima buona ci invii qualcosina.
La "mia postazione" era in Contra' Checa e vi posso garantire che con il prezioso aiuto di Colomba, Giulia, Deborah, Luisa e Pino, per due giorni siamo riusciti a farla risplendere e a farla tornare la Contra' di un tempo, una Contra' che pullulava di vita, alla quale, lo sapete, io sono molto legata. Nella cantina e garage di mia Mamma, c'erano due quadri: la cardatura della lana a cura di Fanny Cerato, titolare della Casa del Pastore di Montepiano e quello dei tre Scrittori: Firmino Brazzale, Maurizio Boschiero e Gino Sartori.
Assieme a Fanny abbiamo cercato di creare "la stala de na volta" dove, nei freddi inverni di un tempo, la gente della Contra' si ritrovava nel dopocena per fare "filò": si chiacchierava sì, ma si filava anche la lana, gli uomini avevano sempre dei piccoli lavoretti da fare, i bimbi giocavano e per i ragazzi era anche l'occasione d'incontro con le ragazze. La luce era flebile e il riscaldamento era a fiato, ma questo non rappresentava un problema. Seduti sugli scagni o sul fieno, ognuno era dedito al proprio passatempo e l'importante era lo stare assieme. Credo di non sbagliare se dico che il filò è sparito con l'arrivo della televisione e ripeto ancora, per dirla alla "don Sponcio"... purtroppamente...
Il risultato ottenuto ci ha ricompensato della stressante settimana di preparativi. Il contagioso coraggio di Fanny me ne ha fatte fare di ogni... e mi ha pure convinta che saremmo riuscite a caricarci un balòn de fén sul camion da sole... Dovevamo andare a prenderlo col camietto di Fanny da Corrado che, fatalità, trovato per strada, ci ha fatto desistere dall'impresa con un lapidario: ma sìo mate? ma penséu de èssar bone de caricàrve un balòn de fén in dò? Ma savìo chel pesa tri quintài e medo? A ghe vole el tratòre co i spunciùni che gà Bepi de Benito... Ve là do da lù feme na carità...
Dei che nèmo...
Partite destinazione Righele, sperando di trovare qualcuno disponibile ad assecondare i nostri progetti.
La fortuna ci assiste: troviamo Giuseppe e anche Mirco, con una immediata disponibilità ad aiutarci che ci sorprende...
Disìme cossa ca vulì... bale de paja, bale de fén, alte, basse... insomma dopo tentennamenti e consulti vari decidiamo par el balòn de paja..., ma el sarìa na s-cianta massa alto par far la tola. (le bale pìcole portà dala Fany le metìvino intorno par caréghe).
Sa pensè che Bepi se ghesse perso de animo a ve sbalié de grosso!... A vao a tore la motosega e la tajémo... Ovviamente... co Bepi riva cola motosega... te parèa se no la se ingolfasse... però dopo la gà fato el so dovére... Lù poaréto, el la tajàva tuta intorno e natri ghe la paràvimu a mo' de rua, ma la lama dela motosega la zéra curta e no sémo sta boni de fare du tochi compagni, ma ghémo fato istesso e la ghemo sagomà in te na maniera che la paréa fata apòsta...
Caricà coi spunciùni sul camion a partémo... ma a sentèmo Bepi chel ne sbéca: ma come feu a scaricarla?
E Fanny disarmante e con "nonscialans": Non preoccuparti Bepi ci arrangiamo ho il camietto ribaltabile...
Ma vardè che bion saére scaricarla che se la ve parte la ve copa! Velà dò ca rivo mi fra diése minuti.
Poi in contra' abbiamo trovato un paio di volontari che ci han dato una mano e in qualche maniera abbiamo fatto. E da sto balòn de paja... inizia la nostra avventura. Abbiamo sparpagliato fieno dall'entrata fino giù alle fontanelle e poi dentro in garage... insomma il risultato è stato, a nostro vedere, ottimo!
Davanti a noi nell'orto e nel prato, tutti gli animali di Fanny arrivati col trailer da Montepiano in più viaggi: ecco arrivare i 4 lama (3 bianchi e uno marrone) bravissimi, il caprone dell'Adamello, tale UGO che, quando è sceso tutti si son fatti in là dalla puzza che emanava... le tenerissime ALPACA che sono state superfotografate (2 mamme con i rispettivi cuccioli che allattavano) un visetto così espansivo che era praticamente impossibile non innamorarsene... e poi ancora le pecore nane che con il loro belare tenevano compagnia, e poi le oche, le galline ecc...
Inutile dire che sono stati loro la principale attrattiva per i bambini, ma non solo...
Stamattina ero là che riassettavo e mi capita una mamma con una bimba, disperata perchè gli animali erano andati via...
Adiacente a noi il quadro delle LAVANDARE nel lavatoio della Contra'.
E ora proseguiamo con le foto. Buona visione.
Pensate che tutte le cose piccole sono mie. Mamma le ha sempre conservate, mai avrei pensato di vederle appese durante questa manifestazione. C'è pure una camicetta di pizzo sangallo del battesimo di Mamma di 85 anni fa!
ghemo tacà sù anca la ua mericàna...
Porteghi, finestre, ringhiere, scale, pietre, muri sgretolati, attrezzi di una civiltà contadina che ha attraversato la storia della contrada, culla del paese. La rivedo e rivivo in queste belle immagini con immensa nostalgia.
RispondiEliminaIL VENTO DELLA VALLE
uhm...
Eliminate sè cossa ca volarìa dirte no???
benediti come diria el Don, quante liscie ghiu fato quel di ?
RispondiEliminaA dirte el vero Odette... zé da ijri che zé tuta na lissia... parchè el "dopo"... l'è pedo del "prima"... crédeme!!!
EliminaSetu cossa ca speràvo? Che el "Don" el ne fasésse na sorpresa... chel vegnésse rento el che disésse:
eccolo ca son quà, a son mì... "el Don"!!! Ma me gò solo ilùsa... Gnente... a meno che nol ne conte un saco de bale... e chel sia passà veramente toléndone tutti ancora par i fondelli...
Ma mi credo che s'el fosse vegnesto, te gavarissi visto almeno 4 gambe, parche sto chive el xe na figura mitica, e te se che le figure mitiche le ga qualche volta anca 4 oci, do teste. Anca senza che el te dixe el nome te lo gavarissi dovina. (forse all'odore anca parche te se che le anime mitiche le sa da chimica, da zolfo insomma)
EliminaMa per chi mi prendi, per un fauno?, Per un satiro? Per il caprone fotografato più indietro? Io sarei semmai una presenza fluttuante e diafana, avvolta nel tabaro, dal quale, come unico segno, emergerebbe la punta del fodero del mio fido spiedo.
EliminaBen valà caro ! Situ cussi permaloso ? O magari te sarè petacoche. Penso de si, proprio cussi : petacoche ! Te me disi che te si avvolto nel tabaro. Par mi, va ben anca el tabaro. Guarda che no go niente contro un omo che se mette in fustibus. Dopo, per l'odore, ghe xe "l'after chèvre" che fa miracoli, parchè, scuseme, uno che xe sempre sul cavalo, ga da essere mitico anca l'odore !
EliminaFortissima Carla ... che non te gavesi tute le fasine al coverto lo savevo ma non pensavo mia che le fasine scoverte le fuse cosita tante!!!!!
RispondiEliminaE' stata una settimana stupenda ed esaltante, un bellissimo clima ai Checa!!!!!
A le gò sempre moje te ghe visto no?...
RispondiEliminaragazzi siete stati stupendi, io non c'ero fisicamente ma vi ho pensato parecchio, viva i checca, ma nella foto del pergolo con carla e nonna Gusta no xe che el bocia xero mi?
RispondiEliminaQuanti bei ricami e tutti gli oggetti custoditi per anni (nonostante la moda del buttabutta) La monega mi ricorda i miei Natali passati a SanPiero e la cartella la mia prima seconda e terza elementare. Tutto magnifico..............avete saputo creare un angolo di mondoche non esiste più. Le balle di paglia di allora, quelle che uscivano dallla macchina del frumento nel parco di via Cav Paolo Sartori erano rettangolari e si prestavano moltobene a fare da tole, panchette eccetera eccetera...........Floriana
RispondiEliminaComplimenti a tutto il paese, festa meravigliosa, come sempre tutti hanno contribuito a regalarci qualcosa di stupendo per il nostro piccolo paese....BRAVI
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