Non sono andato via,
sono soltanto nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Ciò che eravamo prima,
l'uno per l'altra, lo siamo ancora.
Chiamami col nome che ti è familiare,
parlami nello stesso modo affettuoso
che hai sempre usato.
Non cambiare il tono di voce,
non assumere un'aria di tristezza.
Sorridi come facevi sempre.
Prega, sorridi, pensami.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza traccia di tristezza
perché la vita conserva tutto il significato
che ha sempre avuto.
C'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dalla tua mente
solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Ti sto aspettando in un posto qui vicino,
proprio dietro l'angolo...
Mia cara Carla bellissima la fonto e quanto veri questi pensieri, il seguirli potrà farti solo un gran bene credimi,non acoltare lo scettico che ti dirà che il passato è passato perchè ricordare il passato e sperare nel futuro significa vivere a pieno il presente.con affetto Floriana
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