- Il vuoto è lo spazio del possibile -
- Riempire regala un senso di sicurezza
- Avere dona un senso di potenza
- Accumulare porta l'idea di essere autosufficienti
- Conservare illude di poter soddisfare bisogni futuri
Ma è nel vuoto, nel silenzio, nello spazio non riempito da attività che c'è posto per una nuova idea, un incontro piacevole, un aiuto inaspettato.
Il vuoto.
Riempiamo la giornata di scadenze, impegni, obblighi, hobby.
Occupiamo ogni ora con attività, impegni, social sul telefono.
Ci manca il vuoto, ma ne abbiamo paura.
Adoro passeggiare da sola, nelle ore silenziose del mattino, senza cuffie, senza fretta.
Nel tempo lento del movimento cadenzato dei passi, riannodo fili di pensieri, seguo la nascita di nuove idee, metto ordine nelle emozioni.
Nell'ascoltare la fatica dei passi nelle salite, il tempo rallenta, si dilata e una semplice passeggiata diventa ancora del giorno. Ne ho bisogno.
E adoro il vuoto che crea la superficie libera, dove lo sguardo scivola libero, dove il panno per la polvere passa veloce.
Questo spazio, questo vuoto lo desidero, lo crea attorno a me, ecco perché in negozio ho disposto tre banconi da lavoro, non uno, tre e liberi, vuoti, possibili di racconti, storie, azioni.
Liberi da espositori, caramelle, prodotti. Liberi perché il vuoto è lo spazio del possibile.
Che sia meditare, camminare o eseguire un lavoro ripetitivo, necessitiamo di questo tempo per dare spazio ai pensieri, ordine e senso ai fatti.
Nel caos e nella fretta della vita cerca di trovare lo spazio per vivere, per parlare con te.
Elettra Erboristeria
Cornedo Vicentino
👍👏👏👏
RispondiElimina👏👏👏 pillole di saggezza
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