Ho sentito i tuoni arrivare da lontano,
poi avvicinarsi ed esplodere nel cielo
davanti la mia finestra a picco
sulle solite malinconie del sabato sera,
quando è ancora tutto da decidere
e la pioggia, fresca, musicale come non mai,
decide per me.
Sto immobile a guardarla,
sorpresa
come un'amica che non vedo da tempo
e che ora è qui.
I tuoni insistono a farsi largo tra le nuvole,
spezzano il rumore della pioggia, i pensieri
a mezz'aria, le ore nel cambio improvviso
e provvidenziale.
Respiro l'odore della terra bagnata,
l'asfalto della strada lucidato a nuovo,
il vento passare da porta a porta
e ancora la pioggia
forte
decisa
sul pomeriggio lungo da passare.
La casa è un nido vuoto,
di più quando piove.
Francesca Stassi
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