Era una bella mattina di maggio e tutto intorno, il paesaggio aveva i colori e i sapori della primavera, sbocciata con tutto il suo splendore, come ogni anno.
In un prato, vicino al ponte di Pedescala, alcune donne del Gruppo Volontarie di Valdastico, avevano posizionato un carrettino con del fieno e dei fiori, accanto nonna Abelarda intenta a mettere a posto i fiori. Chi passava di là si fermava incuriosito e provava a chiamarla: "Ehi, nona, come vala ancò? Ghètu bisogno de aiuto?"
Nessuna risposta, nonna Abelarda era tanto intenta al suo lavoro che niente poteva distoglierla dal curare i suoi amati fiori: rimaneva piegata in avanti, lasciando intravedere i suoi indumenti intimi, ma lei non se ne curava proprio! Chi si fermava a fotografarla o le andava accanto, ma lei niente, non le interessavano le chiacchiere.
Un mattino, un’amara sorpresa: nonna Abelarda era sparita! Da sola no, non avrebbe potuto, ma allora questa sparizione come può essere avvenuta? Le Donne Volontarie, rimaste stupite e senza parole, chiedono aiuto per risolvere questo mistero che è veramente contorto. Speriamo che la nonna torni presto al suo posto, glielo auguriamo, perché lì si trovava proprio bene!
Lucia Marangoni
Mi sembra di essere tornato nel profondo medioevo quando in nome della moralità si bruciavano le streghe e non ci si lavava per non spogliarsi.. Prima la protesta per l'esposizione "della nona" alle Forme poi questo "sfregio" a Pedescala.. Ma vuoi che siano tornati i tempi della "caccia alle streghe?" Vergogneve! 😱
RispondiEliminaInnanzitutto un "bentornata" a Lucia! So che ti sei ripresa molto bene e questo mi fa molto piacere.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Nonna Abelarda credo che il tutto si commenti da solo☹️
Pensavo di essere nel 2021 ma probabilmente per qualcuno non è così
RispondiEliminaIo non mi stupisco di niente, rimango però molto amareggiata.Ho sempre detto e lo sostengo con forza che c'è troppa cattiveria. Temo che dinanzi ad essa potrebbe esserci chi tira i remi in barca e desiste di fare qualsiasi cosa anche se in cuor mio spero che ciò non accada.Purtroppo c'è una buona parte di chi sa solo sempre e comunque criticare, senza fare, qualsiasi cosa venga fatta aggiungendo anche una buona dose di cattiveria.
RispondiEliminaLuciaaaa, l'unica cosa positiva è rileggerti 💗
RispondiEliminaCome sempre c è sempre persone cattivi e ignorate..senza rispetto per il lavoro dei volontari...bentornata luia
RispondiEliminaBentornata Lucia, è un piacere rileggerti.
RispondiEliminaGrazie di cuore a chi mi ha salutata con un "Bentornata", ci sono, con ferite in più, ma con sempre la stessa voglia di dare il mio semplice apporto a chi legge su questo BLOG. Auguro a tutti le cose migliori! Lucia Marangoni
RispondiEliminaCi sarebbe invero qualche dubbio storico circa il fatto che le nonne Abelarde portassero le mutande.
RispondiEliminaSì Gianni, non è un dubbio ma una certezza, mia nonna paterna, con cui vivevamo, non le ha mai portate e lo stesso per tante donne del secolo passato.... Lucia
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