Lavori in corso

Pare che si prenda questo Blog troppo sul serio. 

Da quando infatti qualche giorno fa  è stato pubblicato il post: "I Misteri Asticosi"  

https://bronsescoverte.blogspot.com/2021/04/i-misteri.asticosi.html, qualcuno s'è subito fiondato sulla pàcara dandosi da fare per ricreare le isolette sull'Astico. Non è però ben chiaro se l'intento dell'operazione sia quello di riportare il torrente alla sua antica configurazione seicentesca, oppure dividere l'Astico per lungo. Dividere un torrente per lungo sarebbe una trovata originale, forse unica al mondo; si possono magari tagliare le vene per lungo, ma non è una cosa che di solito finisce bene.

Da quando fu costituito il comune di Valdastico, il confine lungo l'Astico è rimasto solo a dividere le parrocchie di San Pietro e S.M. Maddalena e le relative diocesi, anche se non del tutto, data l'enclave di Forme-Setteca'.  Che si stia profilando una guerra di religione? Una ulteriore divisione dei comuni? Vuoi che Forni punti ad una nuova autonomia per accaparrarsi tutti i proventi della cava? Ce non sia magari un'operazione della curia patavina per annettersi alla chetichella le frazioni di Forme e Setteca'? Saranno mica quelli dell'A31 che la fanno passare in mezzo all'acqua, dichiarandola intanto come ciclopista per poi allargarsi? L'Astico, che pur di suo è abbastanza elastico, non potrebbe però reggere una divisione per lungo senza cambiare almeno il nome. Tipo Asticovest e Astichest, per esempio, oppure Estico e Ovestico.

Mah,... và a sapere! Intanto vediamo cosa combina e poi tireremo le nostre conclusioni.