Via Rotzo
E' una via breve, che parte
dalla Piazza fino a poco prima della Valle dell'Orco (presumo). Via Rotzo appunto, perchè è la strada che porta sù in Altopiano.
La prima piccola casa a
sinistra è abitata attualmente da Simone Medda, ma ai miei tempi era
l'abitazione di Galliano Lorenzi e Giuseppina. Subito dopo la
casa-osteria di Antonio Pesavento (Tones) e Marta Toldo con i figli
Maria Ampelia, prematuramente deceduta e Ampelio. Ora vi abita
Ampelio con la moglie Carla. I loro figli Marta e Mirco abitano
altrove. L'osteria dal Tones, o “dalla Bastiana” (credo dovuto al
fatto che la prima moglie del Tones era una “Bastianéla”...) era
un'istituzione. Ho ben presente gli ombrelloni Recoaro nella piccola
piazzetta antistante, il viavai, la Marta sempre indaffarata, il
Tones con la borsa della spesa...
Davanti, la casa di Celso
Alessi e Letizia Sartori da Casotto, con i figli Adelfo, Giuseppe e
Marco. Adelfo e Giuseppe con le loro famiglie risiedono in quel di
Casotto, mentre Marco, con la moglie Irene, originaria
dell'altopiano, e i figli Daniele e Beatrice abitano ancora lì. (per Daniele non sono sicura).
In curva troviamo la casa di
Giuseppina Fontana (Bepina dela Dirce) e il marito Aldo Pellizzari
originario di Rotzo, prematuramente scomparsi. I loro figli: Dirce
sposata fuori paese e Giorgio anche lui prematuramente scomparso. Ora
abita la moglie Juliana (dal Brasile) e i loro due figli: Giovanna
e Leonardo.
Più avanti la casa di
Gabriele Lorenzi e la moglie Giancarla, originaria di Santorso, con i figli Marzia e Mirko. Abitano nel
milanese, ma mai mancano di venire abbastanza spesso in Paese.
L'altra casa è abitata
dalla famiglia di Stefano Sella e Luigia Toldo con le figlie Silvia e
Romina. In questa casa tempo fa ricordo che abitava Elide Alessi col
figlio Mauro Monti.
Più avanti la casa di
Candido Toldo (Rino oio) e la moglie Olanda Sterchele da Casotto, da
non molto deceduti. I loro figli Antonietta e Silvano sono sposati
fuori paese.
La casa a fianco ora è da
tempo chiusa, ma mi ricordo che un periodo fu abitata da Alfredo
Toldo e sua moglie Lauretta che successivamente si sono trasferiti ad
Arsiero, da dove era originaria Lauretta.
Nell'ultima casa, la
famiglia di Tullio Toldo (Tulio del sàuro) ed Elsa Toldo (Elsa
sassa). I loro figli: Marina, Domenico, Loretta e Manuel. Mi ricordo
benissimo però anche i loro nonni: la Marianna Lorenzi (la Mariàna
canéla), sempre attiva, avanti e indietro per il paese con questi
“cotolòni” neri lunghi, com'era usanza al tempo per le donne di
una certa età. Era una donna grande e bella e Domenico Toldo (el
sàuro) con paletto e pipa. Ora questa casa è abitata solamente da
Elsa e il figlio Manuel.
Più avanti troviamo altre
due case isolate: in una abitava Giuseppe Lucca (belania o melania non ho mai ben capito) con la moglie Sofia Lucca, per un periodo emigrati in Australia e poi rientrati dopo
la pensione. I loro figli: Pietro, Gabriella e Silvana, abitano
tuttora in Australia, mentre Odilia abita a Sondrio. Io non ho
ricordi, ma qui ci dovrebbe essere stata anche un'osteria con
relativa corte delle bocce.
Ora in questa casa abita Guido Pierotto.
Ora in questa casa abita Guido Pierotto.
Nell'ultima casa abitavano
Alberto Toldo (Berto màule) e Giuseppina Toldo (Bepìna godi) per
tanti anni emigrati a Ginevra e rientrati al paese dopo la pensione.
Le loro figlie Claudia e Clara Elisa vivono in Australia con le loro
famiglie. Ora purtroppo anche questa casa è chiusa e viene aperta
solo saltuariamente dalle figlie.
Carla
Che bel lavoro fai, Carla ! Adesso, in ogni contrà dobbiamo fare il stesso lavoro per non dimenticare le vecchie famiglie.
RispondiEliminaGrazie Carla di queste belle informazioni su Via Rotzo. Io ti confermo che la casa di mio padre Giuseppe Lucca (Bepi Melania) aveva un'osteria con due corti di bocce. Si chiamava Osteria Belvedere, fino agli '40. La nostra casa venne costruita all'inizio del 900 e il primo a nascere in quella casa fu proprio mio padre, classe 1909. Sua madre (mia nonna) era da Valpegara, si chiamava Melania Sartori. Per questo mio padre era conosciuto come Bepi della Melania, poi diventato Bepi Melania e passando di bocca in bocca anche Bepi Belania. La casa accanto (quella di Berto Maule) è stata costruita negli anni '50.
RispondiEliminaMi chiamo Paulo Henrique Rosseto, sono il pronipote di Biaggio Toldo. Cerco parenti che sono rimasti in Italia quando Antônio Toldo è venuto in Brasile. Grazie.
RispondiEliminaprofessorpaulohenrique@yahoo.com.br
RispondiElimina