martedì 2 giugno 2015

Come eravamo, come siamo - 4 - Via Rotzo -

Via Rotzo

E' una via breve, che parte dalla Piazza fino a poco prima della Valle dell'Orco (presumo). Via Rotzo appunto, perchè è la strada che porta sù in Altopiano.

La prima piccola casa a sinistra è abitata attualmente da Simone Medda, ma ai miei tempi era l'abitazione di Galliano Lorenzi e Giuseppina. Subito dopo la casa-osteria di Antonio Pesavento (Tones) e Marta Toldo con i figli Maria Ampelia, prematuramente deceduta e Ampelio. Ora vi abita Ampelio con la moglie Carla. I loro figli Marta e Mirco abitano altrove. L'osteria dal Tones, o “dalla Bastiana” (credo dovuto al fatto che la prima moglie del Tones era una “Bastianéla”...) era un'istituzione. Ho ben presente gli ombrelloni Recoaro nella piccola piazzetta antistante, il viavai, la Marta sempre indaffarata, il Tones con la borsa della spesa...
Davanti, la casa di Celso Alessi e Letizia Sartori da Casotto, con i figli Adelfo, Giuseppe e Marco. Adelfo e Giuseppe con le loro famiglie risiedono in quel di Casotto, mentre Marco, con la moglie Irene, originaria dell'altopiano, e i figli Daniele e Beatrice abitano ancora lì. (per Daniele non sono sicura).
In curva troviamo la casa di Giuseppina Fontana (Bepina dela Dirce) e il marito Aldo Pellizzari originario di Rotzo, prematuramente scomparsi. I loro figli: Dirce sposata fuori paese e Giorgio anche lui prematuramente scomparso. Ora abita la moglie Juliana (dal Brasile) e i loro due figli: Giovanna e Leonardo.
Più avanti la casa di Gabriele Lorenzi e la moglie Giancarla, originaria di Santorso, con i figli Marzia e Mirko. Abitano nel milanese, ma mai mancano di venire abbastanza spesso in Paese.
L'altra casa è abitata dalla famiglia di Stefano Sella e Luigia Toldo con le figlie Silvia e Romina. In questa casa tempo fa ricordo che abitava Elide Alessi col figlio Mauro Monti.
Più avanti la casa di Candido Toldo (Rino oio) e la moglie Olanda Sterchele da Casotto, da non molto deceduti. I loro figli Antonietta e Silvano sono sposati fuori paese.
La casa a fianco ora è da tempo chiusa, ma mi ricordo che un periodo fu abitata da Alfredo Toldo e sua moglie Lauretta che successivamente si sono trasferiti ad Arsiero, da dove era originaria Lauretta.
Nell'ultima casa, la famiglia di Tullio Toldo (Tulio del sàuro) ed Elsa Toldo (Elsa sassa). I loro figli: Marina, Domenico, Loretta e Manuel. Mi ricordo benissimo però anche i loro nonni: la Marianna Lorenzi (la Mariàna canéla), sempre attiva, avanti e indietro per il paese con questi “cotolòni” neri lunghi, com'era usanza al tempo per le donne di una certa età. Era una donna grande e bella e Domenico Toldo (el sàuro) con paletto e pipa. Ora questa casa è abitata solamente da Elsa e il figlio Manuel.
Più avanti troviamo altre due case isolate: in una abitava Giuseppe Lucca (belania o melania non ho mai ben capito) con la moglie Sofia Lucca, per un periodo emigrati in Australia e poi rientrati dopo la pensione. I loro figli: Pietro, Gabriella e Silvana, abitano tuttora in Australia, mentre Odilia abita a Sondrio. Io non ho ricordi, ma qui ci dovrebbe essere stata anche un'osteria con relativa corte delle bocce.
Ora in questa casa abita Guido Pierotto.
Nell'ultima casa abitavano Alberto Toldo (Berto màule) e Giuseppina Toldo (Bepìna godi) per tanti anni emigrati a Ginevra e rientrati al paese dopo la pensione. Le loro figlie Claudia e Clara Elisa vivono in Australia con le loro famiglie. Ora purtroppo anche questa casa è chiusa e viene aperta solo saltuariamente dalle figlie.

Carla

4 commenti:

  1. Che bel lavoro fai, Carla ! Adesso, in ogni contrà dobbiamo fare il stesso lavoro per non dimenticare le vecchie famiglie.

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  2. Pietro Lucca Melbourne3 giugno 2015 alle ore 09:39

    Grazie Carla di queste belle informazioni su Via Rotzo. Io ti confermo che la casa di mio padre Giuseppe Lucca (Bepi Melania) aveva un'osteria con due corti di bocce. Si chiamava Osteria Belvedere, fino agli '40. La nostra casa venne costruita all'inizio del 900 e il primo a nascere in quella casa fu proprio mio padre, classe 1909. Sua madre (mia nonna) era da Valpegara, si chiamava Melania Sartori. Per questo mio padre era conosciuto come Bepi della Melania, poi diventato Bepi Melania e passando di bocca in bocca anche Bepi Belania. La casa accanto (quella di Berto Maule) è stata costruita negli anni '50.

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  3. Mi chiamo Paulo Henrique Rosseto, sono il pronipote di Biaggio Toldo. Cerco parenti che sono rimasti in Italia quando Antônio Toldo è venuto in Brasile. Grazie.

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  4. professorpaulohenrique@yahoo.com.br

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