venerdì 16 agosto 2013

Un bel bagno al lago di Lavarone

In questi giorni afosi d'agosto la campagna è tutta bruciata dal sole, il termometro supera i quaranta gradi  e un desiderio mi assale: 
fare un bel bagno in un laghetto di montagna! 
Il mio pensiero torna indietro nel tempo, ai pomeriggi trascorsi sulla spiaggetta del lago di Lavarone in compagnia della sana gioventù di allora. 

Alcuni ragazzi avevano la patente e terminato il lavaggio e lucidatura della macchina,  con fare sornione, lanciavano qualche timido invito per una gita comoda e divertente. Non me lo facevo ripetere due volte e in un baleno ero pronta: il costume da bagno già indossato al posto della biancheria e con le mie pinne avvolte nell'asciugamano saltavo sul sedile e... non mi serviva altro!


Già durante il percorso si cominciavano a sentire gli effetti benefici dell'altitudine; con i finestrini aperti, ad ogni curva una ventata di aria fresca ti sferzava il viso, l'andatura di viaggio sembrava seguire la musica anni 60 che stordiva le mie orecchie e in un attimo ecco apparire la strada del lago occupata da una lunga fila di macchine parcheggiate. 
Si ritrovavano alcuni amici di Valdastico e altri ne arrivavano più tardi, la spiaggetta non era particolarmente attrezzata, c'era un semplice pontile di legno che alle ragazze  serviva anche da passerella per mettere in mostra le proprie  bellezze ed un piccolo chioschetto all'entrata, ma per noi  era come un paradiso. 

Dopo aver disteso l'asciugamano e ammucchiato scarpe e vestiti per creare un finto cuscino,

qualche minuto di relax e poi un bel bagno ristoratore nell'acqua fredda  (sempre con le pinne ai piedi per non stancarsi troppo e per non  correre pericolo data la pesantezza dell'acqua e la presenza di abbondante vegetazione sul fondo). 

Il profumo della resina dei pini era una medicina per i nostri polmoni , il corpo rimaneva fresco a lungo, un piacere unico che certo al mare non si può provare; l'acqua dolce non bruciava gli occhi e si poteva bagnare il viso in continuazione, in questo modo non c'era nemmeno bisogno della crema protettiva e abbronzante. 

A volte ci scappava anche una "GAZZOSA"  con due cannucce che a quei tempi era una romanticheria lussuosissima, il condividere la bottiglietta ti faceva sentire grande e ancora più grande se la cannuccia diventava una sola.

Difficilmente si riusciva a far asciugare il costume perchè troppa era la voglia di entrare nuovamente in acqua e allora sulla via del ritorno  anche i vestiti si inzuppavano e l'asciugamano non bastava certo a proteggere i sedili della macchina, con disappunto dell'autista  che dopo un borbottio continuo con se stesso,  si chiudeva in un silenzio di tomba. 

Qualche volta la gita subiva un prolungamento verso il Forte Belvedere, luogo tranquillo e per noi (che non avevamo vissuto gli orrori della guerra) anche affascinante. 

Mi ricordo che rimasi  molto incuriosita nello scoprire delle larghe buche rotonde sulla sommità  del prato con gradini che probabilmente scendevano nella pancia della struttura principale; ricordo anche che percorrendo a piedi il sentiero che portava al Forte  me lo sono trovato davanti all'improvviso con il suo ingresso minaccioso e imponente che sembrava dire: NON HAI VIA DI SCAMPO!!! 


A quei tempi era abbastanza abbandonato e trascurato, non si vedevano visitatori nelle vicinanze:

ho saputo che ora è stato trasformato in Museo ed è visitato da un buon numero di turisti.  

Ora non mi resta che accontentarmi di una bella doccia casalinga e poi accendere il computer e andarmi a vedere i panorami di quei luoghi su Internet per scoprire  che tutto apparentemente sembra rimasto come allora  solamente la spiaggia è attrezzata con ombrelloni e sdraio e per un pezzo anche privatizzata dall'albergo poco distante.




Chissà se ancora oggi il soggiorno in quel luogo suscita le stesse emozioni di un tempo, oppure se l'affollamento pianificato  lo fa sembrare un posto qualunque?

Bisognerebbe provare!
Floriana Ferrarini

2 commenti:

  1. Oh! quanti bei ricordi porti ancora nel tuo cuore,Floriana,della nostra valle!!!Lo specchio d'acqua del lago é sempre quello ma sono finiti i tempi romantici.Ora è tutto organizzato.Tutto ha un costo:fare il bagno,pescare,il parcheggio!!!Che diamine qui siamo in un luogo turistico.......Tieniti stretti i tuoi ricordi......

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  2. Lago di Lavarone sempre molto bello. Io conoscere tanti anni.

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