visto che domani è il tradizionale piatto proposto
per la festa dell'Emigrante...
|
|
|
El Bacalà alla Vicentina di Sandrigo |
La "Venerabile Confraternita del bacalà
alla vicentina" suggerisce una ricetta che è il frutto di studi e di
comparazioni tra le numerose ricette in auge nei ristoranti e nelle
trattorie più famose del Vicentino tra gli anni trenta e cinquanta senza
demonizzare le varianti attualmente in servizio.Ingredienti per 12
persone:
Kg 1 di stoccafisso secco – gr. 250/300 di cipolle
1/2 litro di olio d’oliva extravergine
3 sarde sotto sale
½ litro di latte fresco – poca farina bianca
gr. 50 di formaggio grana grattugiato
un ciuffo di prezzemolo tritato
sale e pepe
Preparazione:
Ammollare lo stoccafisso, già ben battuto, in acqua fredda, cambiandola ogni 4 ore, per 2-3 giorni.
Aprire il pesce per lungo, togliere la lisca e tutte le spine. Tagliarlo a pezzi.
Affettare
finemente le cipolle; rosolarle in un tegamino con un bicchiere d’olio,
aggiungere le sarde sotto sale, e tagliate a pezzetti; per ultimo, a
fuoco spento, unire il prezzemolo tritato.
Infarinare i vari pezzi di
stoccafisso, irrorati con il soffritto preparato, poi disporli uno
accanto all’altro, in un tegame di cotto o alluminio oppure in una
pirofila (sul cui fondo si sara’ versata, prima, qualche cucchiaiata di
soffritto); ricoprire il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo
anche il latte, il grana grattugiato, il sale, il pepe.
Unire l’olio fino a ricoprire tutti i pezzi, livellandoli.
Cuocere a fuoco molto dolce per circa 4 ore e mezzo, muovendo ogni tanto il recipiente in senso rotatorio, senza mai mescolare.
Questa fase di cottura, in termine “vicentino” si chiama “pipare”.
Solamente
l’esperienza saprà definire l’esatta cottura dello stoccafisso che, da
esemplare ad esemplare, può differire di consistenza.
El bacalà alla
vicentina è ottimo anche dopo un riposo di 12/24 ore. Servire con
polenta.
(a cura della Venerabile Confraternita del Bacalà alla
Vicentina)
|
|
|
|
|
Nessun commento:
Posta un commento