Sono i fiori che cerco
e il canto ora lieto, ora sommesso
degli uccelli che respirano l'aria d'aprile,
tiepida carezza dei giorni in divenire.
Leggermente sfumato è il sole
come se volesse sminuire la sua bellezza
per risaltare i colori, i profumi,
gli accesi sapori mediterranei.
E si ripete la sinfonia d'amore
che non è mai la stessa.
Lo sguardo vede altre profondità,
nuovi accessi all'anima
sempre in cammino
in una transumanza che non conosce fine
e aprile me lo ricorda ogni anno
riportandomi al centro del mondo
quando sfioro un fiore ...
Francesca Stassi
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