lunedì 6 febbraio 2023

Pagine ricche di nozioni di un’altra epoca

 

Tra i tanti libri di mio suocero che ho trovato in solaio tanti anni fa, uno in particolare desta l’attenzione: la copertina di stoffa blu e il numero delle sue pagine.

Un giorno, incuriosita, l’ho preso in mano e ho capito che era stato usato tanto perché la copertina era stata ricoperta da stoffa e le pagine di una carta leggera, raccontavano tanto. 

Per prima cosa, ho provato a vedere la data di stampa, ma ahimè, le ultime pagine erano sparite; aprendolo ho trovato delle stelle alpine e con mia sorpresa, le pagine, oltre alle descrizioni, contenevano molte immagini. Ho quindi cercato la definizione di quel librone che mi sembrava un vocabolario, invece ho capito che è un dizionario e la spiegazione che contiene è questa: 

”Il dizionario è una raccolta per ordine alfabetico, di nomi e di parole, con definizioni e significati, ma arricchita di notizie e fatti intorno a un soggetto o parte di soggetto; il vocabolario  è un indice alfabetico delle parole d’una lingua, d’una scienza o di un'arte, spiegate e tradotte.” Questo grosso libro deve avere tantissimi anni, l’italiano con cui è scritto è una lingua a tratti diversa da quella in uso ora; non si possono trovare le definizioni “moderne”, ma, cosa veramente sorprendente, nelle ultime pagine sono scritti i nomi dei Mille di Marsala! Ho così iniziato a sfogliarlo con cura, trovando oltre alle spiegazioni, magnifici disegni, arricchiti di ogni particolare; parole, spiegazioni, mappe, cartine e disegni minuziosi che in alcuni casi, sono colorati. La precisione di ogni elemento disegnato e spiegato è una cosa rara ai nostri giorni, dove sempre meno vengono usati questi strumenti così importanti e poter toccare con mano questo dizionario mi ha fatto pensare a quanto deve essere stato maneggiato e studiato, per apprendere e allargare la conoscenza.  Sono rimasta sbalordita dalla quantità di parole che si trovano in un disegno, da come solo osservando, si possono imparare tante parole e quante notizie si possono avere di personaggi, noti o meno, con l’immagine allegata. Nella definizione di “casa”, due pagine sono riservate ai disegni ricchi di particolari; lo stesso per “chiesa” e per molte altre parole: costumi tipici italiani, fisica, ginnastica, mitologia, nave, mammiferi, uccelli, pesci, rettili… Arrivati alla lettera z, a metà del volume, inizia la parte scientifica che comprende la geografia antica e moderna, la cosmografia, la storia, la letteratura, la bibliografia, la mitologia, la biografia, le belle arti: un pozzo di sapere tutto in un libro, altro che le nostre  enciclopedie o gli zaini pieni di libri dei ragazzi d’oggi! È una meraviglia di libro e anche se non è attuale, credo che, negli anni in cui è stato stampato, sia stato veramente un dizionario completo. Di seguito pubblico alcuni disegni, tanto da far capire la precisione di quello che contiene. Guardandolo da chiuso, sembra un libro sgangherato e rovinato, ma quando si apre, dalle sue pagine esce tutto un mondo di sapere che racconta di un tempo passato, quando possedere un libro come questo, era senza dubbio un gran privilegio e poter studiare per arricchire il proprio bagaglio di cultura, non era per tutti! 

Lucia Marangoni Dàmari

Pedescala 1 febbraio 2023













7 commenti:

  1. Che magnificenza, un libro da trattare con I guanti e hai fatto una bella descrizione. Brava Lucia

    RispondiElimina
  2. Un volume che contiene una enciclopedia di conoscenza conservalo con cura, ho provato la settimana scorsa a pesare la cartella di mia nipotina di 3 elementare 8,50 kg. Ma di sicuro erano poca conoscenza tutti quei libri rispetto al tuo volume

    RispondiElimina
  3. Grazie, anche io sentendo il peso degli zaini dei miei nipoti, rimango basita...e poi stringi, stringi, non è che abbiamo appreso più di noi con un sussidiario...anzi...

    RispondiElimina
  4. Fallo sistemare! Antonio Brener ti può fare un bel lavoro!

    RispondiElimina
  5. La Trecani dell'altro secolo!Probabilmente trovare l'elenco dei Mille è una cosa unica e molto rara.Congela il libro che si conservi a lungo.Potresti cercare il nome del Garibaldino di Posina.

    RispondiElimina
  6. Ma sapete chi ha finanziato Garibaldi, nella "operazione" dei Mille????

    RispondiElimina

Avvisi della settimana

Sabato 1 e domenica 2 febbraio alle porte delle chiese di tutta la valle ci sarà la vendita delle primule a favore del Centro di aiuto alla ...