Risi e bisi è un piatto della tradizione veneta che viene preparato
principalmente nel periodo primaverile in quanto, proprio in questa
stagione, si trovano le migliori primizie di una delle materie prime
utilizzate per preparare questo piatto tipico, ovvero i piselli.
E' una specialità a base di riso, qualità vialone nano e di piselli con una consistenza unica: a metà tra il risotto e la minestra. É un primo piatto sano e leggero, facile da preparare.
Risi e bisi nasce in provincia di Vicenza, una zona molto famosa oggi per il suo patrimonio gastronomico tradizionale veneto.
Il capoluogo berico è stata una città della Serenissima Repubblica di Venezia, abitata perlopiù dal ceto medio popolare che era prevalentemente abituato a preparare piatti della tradizione culinaria tramandati fino ai giorni nostri: una lunga storia che trae le sue origini dagli antichi greci.
È in epoca medioevale che la cucina vicentina inizia a sviluppare le prime ricette popolari tipiche, grazie anche alle prime coltivazioni dei monaci benedettini che proprio tra il X e il XI sec. iniziarono a seminare una qualità di bisi molto pregiata: l’unicità e la prelibatezza di questi piselli hanno reso il piatto risi e bisi una vera e propria chicca al punto che il 25 Aprile, in onore di San Marco patrono di Venezia, la popolazione era solita offrire al Doge questo piatto dal sapore regale.
E' una specialità a base di riso, qualità vialone nano e di piselli con una consistenza unica: a metà tra il risotto e la minestra. É un primo piatto sano e leggero, facile da preparare.
Risi e bisi nasce in provincia di Vicenza, una zona molto famosa oggi per il suo patrimonio gastronomico tradizionale veneto.
Il capoluogo berico è stata una città della Serenissima Repubblica di Venezia, abitata perlopiù dal ceto medio popolare che era prevalentemente abituato a preparare piatti della tradizione culinaria tramandati fino ai giorni nostri: una lunga storia che trae le sue origini dagli antichi greci.
È in epoca medioevale che la cucina vicentina inizia a sviluppare le prime ricette popolari tipiche, grazie anche alle prime coltivazioni dei monaci benedettini che proprio tra il X e il XI sec. iniziarono a seminare una qualità di bisi molto pregiata: l’unicità e la prelibatezza di questi piselli hanno reso il piatto risi e bisi una vera e propria chicca al punto che il 25 Aprile, in onore di San Marco patrono di Venezia, la popolazione era solita offrire al Doge questo piatto dal sapore regale.
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