La falesia di Val Torra è un gioiello in tutti i sensi.
Contestualmente
È un gioiello grezzo, calcareo, che si sviluppa orizzontalmente
È un gioiello grezzo, calcareo, che si sviluppa orizzontalmente
Il grigio e il verde danzano assieme
surclassando gli altri colori. L'azzurro del cielo si fa largo a fatica
tra le rocce e le foglie e ti senti piccolo, ma al contempo stretto. Il
silenzio, quello rumoroso del bosco, è rimasto intatto.
E pensare
che a pochi metri vorrebbero costruire un'autostrada, miraggio di
sviluppo e ricchezza, cianuro per la salute della Valle.
La
falesia di Val Torra è un gioiello perché è curata in maniera esemplare.
I nostri più sentiti complimenti vanno ai volontari per un lavoro di
manutenzione notevole: vi è perfino un'area apposita in cui accendere il
fuoco, con tanto di catasta di legna annessa. Un altruismo degno di
nota, testimonianza di grande passione e generosità.
Infine la
falesia di Val Torra è un gioiello poiché si presenta come una forma
turistica alternativa. Una forma turistica a impatto zero, ma che
funziona chiamando la gente in valle, generando legami affettivi nei
confronti del territorio e garantendo ai locali qualche beneficio
economico.
Noi ad esempio eravamo in quattro e, dopo una full immersion tra le rocce, ci siamo fiondati in pizzeria per placare i brontolii dello stomaco.
Noi ad esempio eravamo in quattro e, dopo una full immersion tra le rocce, ci siamo fiondati in pizzeria per placare i brontolii dello stomaco.
Insomma, Val Torra è uno dei
numerosi esempi di un turismo davvero sostenibile (non solo a parole),
lontano da seggiovie, cannoni spara-neve, quod, malghe con musiche a
tutto volume e quant'altro.
È un turismo che si adatta al territorio
cercando di viverlo con rispetto. Le amministrazioni
Testo di Pietro Lacasella
Foto di Giulio Castegnaro
Un doveroso ringraziamento va al Gruppo Roccia 4 Gatti
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