Chi coniò e come ebbe origine questo termine?
Con l'avvento della peste nera (secondo un documento originale datato 1377) le navi in arrivo nella città di Ragusa (Dubrovnik) erano costrette a rimanere 30 giorni al largo del porto prima di poter sbarcare, in attesa di vedere se i sintomi della malattia potessero comparire nell'equipaggio.
All'incirca nello stesso periodo, anche Venezia per tutti i territori della Serenissima emanò una serie di provvedimenti per arginare la diffusione della peste: l'isolamento fu prolungato a 40 giorni e venne chiamato dalle autorità veneziane "quarantena" (in italiano: quarantina).
Dopo questo lasso di tempo, infatti, si riteneva che un ammalato di peste non fosse più contagioso. In realtà, la malattia era diffusa dalle pulci dei roditori e tale misura di prevenzione contro la malattia risultò inutile.
Con l'avvento della peste nera (secondo un documento originale datato 1377) le navi in arrivo nella città di Ragusa (Dubrovnik) erano costrette a rimanere 30 giorni al largo del porto prima di poter sbarcare, in attesa di vedere se i sintomi della malattia potessero comparire nell'equipaggio.
All'incirca nello stesso periodo, anche Venezia per tutti i territori della Serenissima emanò una serie di provvedimenti per arginare la diffusione della peste: l'isolamento fu prolungato a 40 giorni e venne chiamato dalle autorità veneziane "quarantena" (in italiano: quarantina).
Dopo questo lasso di tempo, infatti, si riteneva che un ammalato di peste non fosse più contagioso. In realtà, la malattia era diffusa dalle pulci dei roditori e tale misura di prevenzione contro la malattia risultò inutile.
veneto a 360°
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