VICENZA. Dalla valigia di
cartone al tablet, da un infinito viaggio in nave all’aereo: così cambia
l’emigrazione dei veneti e dei vicentini. Che però, oggi come ieri,
continuano ad emigrare. I numeri attuali non ripropongono la diaspora
della seconda metà dell’Ottocento né l’esodo del secondo dopoguerra,
perché nel Vicentino la disoccupazione sta riavvicinando i livelli
pre-crisi e perché chi oggi gioca la carta dell’espatrio ha dalla sua
una laurea o un diploma. A guardare i numeri, comunque, la nuova
emigrazione parla di 10.374 veneti che risiedono all’estero da più di
dodici mesi. Un fenomeno in ascesa.
GdV
Nessun commento:
Posta un commento