domenica 8 ottobre 2023

I consigli di Elettra


- Ormoni e il buon grasso - 


Dimagrire in modo corretto significa perdere grasso accumulato.

Il grasso nel corpo non è un elemento stabile e fisso, lavora come un organo e produce sia elementi infiammatori che gli indispensabili ormoni tra cui l'estrogeno, in più accumula vitamina D ed è luogo di stoccaggio di scorie metaboliche.

Quando si dimagrisce lentamente il corpo si adatta senza problemi alla nuova situazione. Compensa la carenza di elementi prodotti dal grasso e smaltisce senza problemi le scorie metaboliche accumulate. 

Quando si dimagrisce velocemente, tutto l'equilibrio che la persona possiede si scompensa. Il corpo non riconosce il nuovo stato e il nuovo peso e farà di tutto per tornare come prima.

Specialmente nelle donne, un dimagrimento veloce crea la perdita di estrogeni con conseguente squilibrio ormonale e alterazione dello stato della pelle e delle ossa.

Perdere peso è un processo importante che porta salute e benessere, ma deve essere effettuato con cura e in modo graduale, correggendo piccole abitudini e sistemando il bilanciamento dei pasti.

Purtroppo mangiamo per noia, paura, stress, per farci una coccola, per ricompensa, per paura di aver fame, per compagnia.

Ritrovare un senso adeguato di fame-nutrimento e trovare un altro modo per gestire i movimenti emotivi è una strada e un traguardo.

Per prima cosa, quando hai fame, bevi qualcosa tipo tisane o caffè di orzo, acqua perché spesso mangiamo quando abbiamo sete. 

Controlla di avere nel piatto i quattro maxi nutrienti: grassi, proteine, amidi, verdure. 

Una carenza di 1 di questi 4, lascia un senso di fame.

Abbiamo perso il senso del cibo che possedevano i nostri nonni e come preparavano i pasti perché siamo travolti da pubblicità sul cibo e su cosa mangiare, su diete e stili di vita.

Dobbiamo non fare la guerra al grasso, ma capire la sua importante funzione per il corpo, la salute, la fertilità. 


- Il digiuno breve prima dell'inverno - 


Una stufa caricata troppo lavora male e anche per noi vale la stessa legge, troppo cibo fa lavorare male nostro corpo, che si ammala prima.

Ecco perché prima dell'inverno è utile fare un po' di digiuno. 

Che digiuno fare? Il digiuno breve.

Si intende per digiuno breve l'astensione del cibo per 16-18 ore consecutive.

Il digiuno breve è estremamente salutare, fisiologico e consigliato.

La 'fame' che sentiamo dopo 2-4 ore di digiuno non è fame. L'intestino è pieno di cibo e abbiamo un sacco di scorte da cui attingere. 

È lo 'stomaco' che è vuoto e ci trasmette qualche tipo di sensazioni. E nello stomaco passa tutta la nostra vita: emozioni,  sensazioni, desideri, cibo. 

Fare un riposo dal cibo per poche ore è indispensabile per dare una mini pausa al corpo. 

Per sedare la sensazione di 'voglia  di mangiare' si può: 

- bere qualcosa di non zuccherato e non succhi. Acqua o brodo, tisane specialmente di cannella o zenzero.

- dedicarsi ad un'attività interessante (ci nutriamo anche di risate, buone relazioni, cultura).

Riposare dal cibo per così poco tempo è salutare e indispensabile  (il digiuno non è adatto a bambini, adolescenti, ammalati, donne in gravidanza, melanconici o chi ha un BMI basso 

Il digiuno è consigliato in tutte le religioni e in tutte le culture, è presente in modo trasversale in tutto il mondo. 


Digiuna 1-2 volte la settimana.

(Dr. Stefano Erzegovesi)


Elettra Erboristeria 

Cornedo Vicentino 



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