L'esame della glicemia fatto per capire se abbiamo problemi con gli zuccheri, ci dice poco se preso da solo e con un'unica misurazione al mattino.
La glicemia al mattino, se supera i 110 mg/dl, può essere indicazione di pre-diabete, ma presa da sola ci dice troppo poco.
Un valore nei range alti, può essere causato anche da una cena abbondante o da problemi di tiroide.
Per misurare la propria sensibilità agli zuccheri e la propria 'resistenza insulinica' che è la causa delle malattie metaboliche tipiche del nostro tempo, quali infarti, ictus, diabete, dobbiamo incrociare più esami.
La glicemia deve essere misurata più volte nel tempo e incrociata ad altri valori: l'insulina (ma anche i trigliceridi)
Con una glicemia sopra i 100, e una insulina sopra i 10, la situazione è preoccupante.
Con questi 2 valori si può calcolare l'indice HOMA.
L'indice HOMA moltiplica il valore della glicemia per quello dell'insulina, poi divide per 405, il risultato ci dice:
- entro 2.5, nessuna resistenza insulinica
- 2,5-4,5 resistenza insulinica
- sopra 4,5 severa resistenza insulinica.
Un indice HOMA alto, accorcia la vita.
(problemi alla vista, difficoltà renali, sovrappeso, carico del cuore, depositi nelle vene, circolazione difficile, impossibilità a perdere peso).
Come rimediare?
- semidigiuno almeno 2 volte a settimana
- pasto bilanciato (pochi carboidrati, proteine, grassi, verdure)
- limitare gli amidi alla sera.
- farsi seguire da un professionista.
Le piante possono essere di aiuto :
- Bere tisane di zenzero e cannella per regolare la glicemia.
- Bere una tisana per la sindrome metabolica della dr. Enrica Campanini composta da:
- vite
- frassino
- spirea
oppure:
- marrubio
- carciofo
- tarassaco
Controindicazioni: le piante amare non devono essere assunte da chi soffre di acidità o ostruzione delle vie biliari.
Elettra Erboristeria
Cornedo Vicentino
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