Desideriamo sempre le cose che non abbiamo, oppure che abbiamo avuto e ora non le abbiamo più. Una di queste, sarebbe anche la Vaca mora, che tanti sicuramente la ricordano ancora nitidamente e chi non ha avuto questo privilegio, come la sottoscritta, la vedrebbe un valore aggiunto nel nostro territorio per potenziare il turismo. Ma, come sempre, tra il dire e il fare... c'è sempre di mezzo il mare.
Per me il treno mi ha sempre fatto sognare. Forse perchè mi ricorda i primi viaggi che facevo, da bambina, con mia mamma, quando venivamo in vacanza d'estate a Valpegara, anche se non c'erano, nel treno di allora, le comodità che ci sono adesso. Mi fa sognare anche per i racconti di viaggi su treni lussuosi nel passato (Orient Express ecc), pezzi di vite « in aparté » che duravano più o meno, secondo il viaggio, più o meno secondo il romanzo.
RispondiEliminaCon il treno, il viaggio comincia alla stazione, con gli addii ed abbracci, continua con i paesaggi che scorrono al finestrino, con Il cullare del treno che ti rassicura, con le storie che puoi leggere sui volti dei passeggeri vicini, con l'arrivo in un luogo diverso, con i ricordi che ti lascia per tutta la vita.
I vecchi treni sono tutte queste emozioni messe assieme.