Chi prende il caffè con me?

- Papà guarda, ci sono degli gnomi!

- Ma non sono gnomi!

- E allora cosa sono?

- ... (scena muta)

- Papà non lo sai?

- ... ok sono gnomi pietrificati!

Qualche giorno fa ero in Basilicata, sulle sponde del Lago Grande di Monticchio, e mi è capitato di ascoltare questa conversazione tra un padre e un figlio.

Eravamo al cospetto di questo curioso fenomeno della natura e devo ammettere che se fossi stato al posto del padre anche io non avrei saputo rispondere

Non essendo un botanico ho fatto qualche ricerca e allora ho scoperto che naturalmente non si tratta di gnomi, ma di pneumatofori del cipresso calvo.

Il cipresso calvo è un albero di origini americane che cresce in prossimità di acqua, nelle anse dei fiumi, in zone allagate o paludose.

Per ovviare al problema della carenza di ossigeno di certi terreni o alla ovvia circostanza di ritrovarsi sommerso (in questo caso eravamo a pochissimi metri dall'acqua), il cipresso calvo ha sviluppato queste radici respiratorie che si chiamano pneumatofori.

Alle loro estremità, al loro apice, gli pneumatofori hanno i pneumatodi, piccole aperture lenticellari che permettono all'albero di comunicare con l'esterno convogliando l'ossigeno alle radici sommerse.

Quello dei pneumatofori è sicuramente uno spettacolo davvero suggestivo con una spiegazione scientifica che, per fortuna, salva la vita a centinaia di gnomi.

[Lorenzo Scaraggi-web]