Ieri sera ci siamo ritrovati in una quarantina sotto l'albero, un gruppetto di sognatori e idealisti che non ha smesso di credere in un mondo libero dalla violenza sulle donne. Abbiamo percorso, spandendovi luce, le vie del paese fino alle scuole comunali, dove siamo stati accolti da un grande cuore, realizzato dai bambini della primaria. Qui è stato letto il testo preparato dai volontari di Spazio Donna, l'associazione che si occupa di assistere le vittime di soprusi e violenze. Nella vicina ludoteca ognuno ha potuto scrivere una sua considerazione sul senso di questa giornata; la frase più bella verrà poi riportata sulla panchina rossa che verrà posizionata prossimamente. Al ritorno un momento di sosta presso la Madonna Pellegrina, con una preghiera per chi ha subito violenza, in qualunque forma, e per i loro figli, vittime ancor più incolpevoli, che a volte si ritrovano privati di entrambi i genitori. Anche per gli uomini, perché ogni loro azione sia sempre guidata da rispetto e responsabilità. Ci siamo ritrovati nuovamente sotto l’albero e salutati con l’omaggio ad ogni partecipante di un rametto di agrifoglio, carico di lucenti bacche rosse. Proprio fra un mese sarà Natale.
Biblioteca civica di Rotzo
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