【Gianni Spagnolo © 210110】 |
La parola di oggi è:
- Slépa
- Significa dare un colpo forte con la mano su qualche parte del corpo; manata, sberla, manrovescio.
Deriva da Slèp, Slèppan: schiaffo, schiaffeggiare.
É una voce presente anche in altri dialetti settentrionali e verosimilmente di derivazione longobarda, nell'accezione di colpo, percossa, batosta (Ted.: Schlappe).
- Frase: El ga ciapà na slépa intra copa e colo. / Si è preso uno schiaffo sulla nuca.
Sì, slèppan o slèppigan: anche dare un manrovescio: te dago 'n manrovescio che l muro n'te'n da n'altro !
RispondiEliminade maschellen saint dèstar tzo slèppigan : le ganasce son comode per ricever un manrovescio.
as ar net stéet stille, slèppighe 'n : se non sta fermo, mollaglieneuna. (v. H. Resch).
Educazione nei tempi antichi, ed anche più recenti. Già Walter von der Vogelweide scriveva in un suo poema:
Nieman kan mit gerten
kindes zuht beherten.
den man zêren bringen mac,
dem ist ein wort als ein slac
(tedesco medievale)
Col bastone a nessuno riesce la buona educazione del bambino.
Per educarlo all'onore, una parola equivale a una bastonata.
Me ricordo me nona che la diceva:
RispondiElimina"El ga magnà na slepa de formaio che no te digo" par indicare na grossa quantità
Eh già, .. perché la fetta di formaggio veniva tagliata dalla pessa tenendola con la mano a palmo aperto e poi stciafà sulla carta velina per pesarla, come na slépa, appunto.
Elimina