martedì 1 dicembre 2020

Da S. Bibiana... 40 dì e na setimàna...

 





“Santa Bibiana... quaranta dì e na setimàna!” dice un proverbio tra i più conosciuti in tutt’Italia! “Santa Bibiana, quaranta jorna e na simana in Sicilia; Santa Bibiana, quaranta dì e na smana in Piemonte e “Brut a Senta Bibiana, caranta djor e na senona in Valle d'Aosta! E persino in Francia si sente dire: “Temps clair à la Sainte-Viviane, temps clair pendant quarante jours et une semane!”

 

Quindi l’affermazione sembra assodata: il tempo del due dicembre, giorno in cui si festeggia Santa Bibiana, accompagnerà la stagione prossima almeno fino a metà gennaio! Ma è sempre vero? Naturalmente non è proprio così, ma in tempi in cui non esistevano le previsioni meteorologiche, in tempi in cui l’unico satellite orbitante era la nostra pallida luna, in quei tempi l’esperienza secolare diventava tradizione e creava detti ed affermazioni che, come abbiamo visto, diventavano nazionali o addirittura internazionali! Secondo la tradizione, Bibiana è stata una giovane cristiana romana che subì il martirio sotto Flavio Claudio Giuliano verso la fine del quarto secolo. Tornando però al nostro conosciutissimo proverbio dobbiamo ammettere che, come sempre, da che mondo è mondo, la medaglia ha due facce e i detti, i proverbi, le affermazioni possono essere interpretate in modi diversi. 

Mio nonno sperava in un giorno tiepido ed assolato per Santa Bibiana in modo da poter sperare in un inverno mite. Noi bambini speravamo invece in una bella nevicata in quel giorno in modo, noi ne eravamo certi, che poi sci e slitte potessero essere usate per lungo tempo ancora. Se a Santa Bibiana gelava fortemente, avremmo garantite anche le “slisseghe” fatte spargendo acqua su un fondo battuto di neve, creando così una sorta di scivolo sul quale, persino i nostri piccoli, neri scarponi chiodati perdevano di aderenza e ci permettevano di scivolare, in piedi, come tanti acrobati, per metri e metri in discesa sotto casa. Mi sembra di poter affermare che oggi, l’aspettativa generale per santa Bibiana sia simile a quella dei bimbi di un tempo: si spera in un periodo freddo e nevoso per garantire piste affollate, alberghi pieni e negozi frequentati! Io rivivo la poesia di tanti anni fa e a santa Bibiana sento il cavallo del Zecchinati ansimare trainando un piccolo spartineve con due lunghe ali di legno, per aprire piccoli varchi fino alla chiesa, fino al municipio, fino al cimitero… e auguro a tutti felicità in questo giorno… per quaranta dì e una settimana almeno!

Lucio Spagnolo



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