L'arte dei muretti a secco

L'arte dei muretti a secco.

L'Unesco ha iscritto "L'Arte dei muretti a secco" nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell'umanità in quanto rappresentano "una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura"

Si tratta di uno dei primi esempi di manifattura umana, ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regioni italiane, sia per fini abitativi che per scopi collegati all'agricoltura, in particolare per i terrazzamenti necessari alle coltivazioni in zone particolarmente scoscese. I muretti, soprattutto in zone collinari e montuose, svolgono un ruolo vitale nella prevenzione delle slavine, delle alluvioni, delle valanghe, nel combattere l'erosione e la desertificazione delle terre, Stanno però scomparendo, sia perché molte zone, specie montuose, sono state abbandonate, sia per la mancanza di manodopera specializzata e anche perché l'agricoltura meccanizzata li vede come un ostacolo...

(da: La campagna appena ieri)

Questo sotto è il recente muretto a secco che troviamo nel sentiero "de Barichelo". 

E sempre passando per questo sentiero, noto che Daniele Spagnolo ha una nuova bacheca nell'entrata di sua proprietà e pure una panchina ricavata da un tronco di legno. Piccoli particolari che aggiungono bellezza al sentiero ora ben trafficato. Grazie Daniele.

E anca "el cacàro" è sempre bello da vedere: in estate la sua meravigliosa chioma ci ripara dal sole e d'inverno i suoi frutti sembrano palle d'oro. Peccato che questi squisiti frutti non si riesca mai a farli maturare (almeno mi) 😕😕😕