sabato 21 novembre 2020

La grotta misteriosa



(Video di Guido Lorenzi) 

Da indiscrezioni filtrate dagli ambienti accademici, pare che sia stato recentissimamente scoperto il primo insediamento umano in loco, databile ai tempi dei Neanderthal. 
Lo si evince da alcuni reperti rinvenuti, come schegge ossee, lame di selce, resti di fuochi e soprattutto dei sassi levigati recanti alcune scene di caccia. In queste assai rudimentali rappresentazioni, s'intravedono degli ominidi che litigano con altri ominidi al di là della valle e al di sopra della montagna per contendersi la preda. Ciò ha convinto i paleontologi dell'University of Bandundu, che stanno mappando il sito, che si tratti inequivocabilmente di un ricovero dei progenitori degli attuali abitanti del paese sottostante. Si attendono le risultanze dei confronti del DNA per fugare ogni residuo dubbio.

7 commenti:

  1. I neandertaliani han0 frequentato i nostri luoghi già tra 80.000 - 35.000 anni fa (Reperti di "Musteriano alpino" nei pressi del Ghelpach, affluente della Valdassa) e "Selce levalloisiana", precedente all'epoca sopra indicata, trovata a San Pietro non lontano dal Capitello della Torra. Chi desidera vederla puó contattarmi. Riccardo Stefani

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  2. Ma dov'è questa grotta misteriosa???

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  3. Dei paleontologi del Bandundu (Congo) stanno mappando il sito del Ghelpach?

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    1. Beh, non è poi così sorprendente; visto che dicono che proveniamo tutti da quelle parti, saranno senz'altro i più qualificati.

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    2. Stiamo confondendo i Neanderthaler con i HomoSapiens?

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    3. Visto che nessuno ha scritto di aver gia' visitato questa grotta vi spiego dov'e'.Avevo gia' percorso quella strada un paio di volte ma ,penso da poco tempo qualcuno ha tagliato le erbacce che c'erano,ora si puo arrivare fino a dove il sentiero è franato e ti ritrovi dentro a un bojo della Valdassa.Quindi percorri la destra Valdassa ,ovvero l'antica via che scendeva dall'Altopiano,arrivi alla fine della strada,percorribile anche in auto, e appunto ora puoi proseguire un altro po',trovi un filo di teleferica schiacciato a terra e a dx.c'è un breve e ripido sentiero che sale alla grotta.Penso sia quella dove si rifugiarono alcuni abitanti di Pedescala nel 1945.E' censita dalla Federazione Spelelogica Veneta GPS 0567.Buona passeggiata,non aspettare che piova altrimenti non si passa.

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  4. Dalla descrizione di Guido Lorenzi presumo sia la Balcugola,grotta ben conosciuta dagli abitanti di Pedescala,dove vecchi scavi misero alla luce simili reperti trovati nel sovrastante sito del Bostel.Verosimilmente di lì’ passarono gli artefici dei Graffiti della Valdassa,così’ come gran parte di coloro che frequentarono l’Altopiano nei millenni precedenti.Non entro nel merito degli attuali scavi,ma verificai personalmente che fu spesso scavata ,anche in profondità’,da cercatori dilettanti cui interessava solamente il ritrovamento di reperti,anche di epoca diverse,senza la cognizione di quello che potesse essere uno scavo stratigrafico per determinarne la cronologia,ecc.

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