MELBOURNE - Il Circolo dei Vicentini di Melbourne organizza da molti anni un incontro di soci il giorno dopo Natale, 26 dicembre, festa di Santo Stefano. E’ l’unico evento importante degli ultimi mesi dell’anno poichè sia il pranzo natalizio che il cenone di Capodanno sono momenti conviviali associati all’intero Veneto Club, e quindi vede la partecipazione di vicentini, veronesi, trevisani ed altre associazioni che ruotano attorno al prestigioso club regionale.
La “bicchierata di Santo Stefano” è stata anche quest’anno un’occasione speciale per incontrarsi, scambiarsi gli auguri, conversare su vari argomenti di attualità australiana ed italiana. Nella splendida Sala Venezia addobbata a festa, nel primo pomeriggio, il Comitato direttivo del Circolo Vicentini (foto) con alla presidenza Mario Pianezze, ha dato il benvenuto ai soci, circa 250, e il segretario Duilio Stocchero vestito da Babbo Natale ha contribuito a creare subito un’atmosfera allegra. Naturalmente si sentiva solo parlare in dialetto veneto, con le sfumature di accento della “bassa” o dell’Altopiano di Asiago, di Recoaro o di Bassano ecc. Alcuni erano ospiti dall’Italia, per lo più giovani coppie, che hanno approfittato dell’estate australiana per visitare parenti e godersi una vacanza con “abbronzatura” garantita.
Un abbondante piatto di affettati, formaggi, olive, sottaceti, accompagnati da un buon vino è stato offerto a tutti gratuitamente, e dopo un saporito intrattenimento comico da parte di Duilio, è stato offerto anche il classico panettone e il caffè. Si concludeva con l’asta di doni, e una ricca lotteria. Il saluto finale era quello di un amichevole “arrivederci all’anno prossimo”.
Daina Zaminato e Moreno Bellato (foto) erano una delle coppie ospiti alla “bicchierata”. Sono di Marostica e sono venuti a Melbourne per visitare amici. Daina, istruttrice di infanzia, è nata a Melbourne, dove i suoi genitori emigrarono nel 1954, ma poi decisero di rientrare in Italia nel 1963. Moreno Bellato è dentista. Entrambi hanno espresso un giudizio lusinghiero sull’Australia e gli italiani che qui vivono ed hanno conservato usi, tradizioni, dialetto e soprattutto uno squisito senso dell’ospitalità. “Abbiamo visitato Sydney, Alice Spring, Ayers Rock (il massiccio rosso nel cuore dell’Australia) e siamo stati colpiti dagli spazi aperti, dai grandi paesaggi. Poi, il modo di vivere della gente è molto più tranquillo, non esiste la competizione e la frenesìa che abbiamo in Italia”. Daina e Moreno hanno ricevuto un omaggio, a ricordo della visita, dal presidente del Circolo Vicentini.
Germano Spagnolo
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