venerdì 11 gennaio 2013

Gente di Caltrano a Melbourne













Gente di Caltrano a Melbourne

  “Gira il mondo gira”... e qualcuno di Caltrano lo trovi anche in Australia. Abbiamo fatto conoscenza, di recente, di un bel gruppetto di emigrati originari proprio da Caltrano e Camisino. Sono Persone cordiali ed espansive. Ecco un breve profilo di alcuni di loro.

   Fabio Sandonà, classe 1977, può essere considerato giovane, anzi giovanissimo rispetto agli altri emigrati, la maggior parte dei quali arrivò in Australia negli anni ’50 e ’60. Fabio è venuto a Melbourne nel 2000. Ha fatto esperienza di lavori saltuari prima di essere assunto dal Patronato INCA – CGIL per il disbrigo di pratiche di pensione degli emigrati italiani. Nel frattempo si è inserito nella comunità veneta (Veneto Club e Circolo Vicentini). E’ presidente dell’Associazione Giovani Veneti del Victoria e coordinatore dei Comitati Giovani Veneti all’Estero (13 gruppi associati alle 13 Federazioni). Fabio ha partecipato ai 4 raduni internazionali dei Comitati Giovani (Bruxelles, Venezia, Johannesburg, e Villorba – Treviso). 


   Dionisio Sandonà. Classe 1954, nato a Camisino, Dionisio è un emigrato dell’ultima ondata, quella degli anni ’70. Più che la disoccupazione è stato l’amore a catapultarlo in Australia. Lui stesso ci racconta: “Ho lavorato alla Lanerossi per 5 anni. A 21 anni ho conosciuto una ragazza, Adriana De Pretto, che era venuta dall’Australia a Posina per trovare i parenti. Ci siamo sposati e siamo venuti in Australia (partenza il 31 dicembre 1976). Mio suocero mi ha “regalato” una settimana di vacanza al mare, e poi ho cominciato subito a lavorare. Sono stato per 25 anni con la compagnia dei fratelli Grollo (tra i maggiori imprenditori edili d’Australia). Rimango molto legato alla comunità veneta e faccio parte del Comitato del Circolo Vicentini. Mia moglie ed io abbiamo tre figlie, Vanessa 36 anni, Cristina e Rebecca (gemelle) 32 anni. Tutte e tre sono state in Italia (siamo rientrati per 5 anni) ed hanno studiato a Schio e altre scuole superiori. Parlano benissimo l’italiano.” Nostalgia per l’Italia? “Ho avuto nostalgia per i primi... 20 anni. Il paese e gli amici sono sempre nel cuore... A proposito, un salutone all’amico Maurizio Boschiero, ricordando le vacanze al mare e l’allegra compagnia”.


  Danilo D’Adam, classe 1937, emigrato in Australia nel 1956 (19 anni) viaggiando a bordo della nave Oceania del Lloyd Triestino. In Italia aveva frequentato i corsi di avviamento industriale ed a 15 anni aveva già iniziato a lavorare nell’edilizia alle dipendente di Nazzareno Tobìa. In Australia continua ancora nell’edilizia per alcuni anni, prima di passare al porto di Melbourne come “gruista”. Si sposa con una giovane italo-australiana, Antonietta Spagnolo, nata in Australia (il padre era venuto negli anni ’20 da Albaredo di Rotzo). Danilo fa parte del Circolo Vicentini, del Veneto Club e della Comunità Montana 7 Comuni di Asiago. Rientra spesso in Italia a trovare parenti ed amici. Danilo e Antonietta hanno 3 figli e 4 nipoti.


  Antonio Rossi, classe 1936, emigrato in Australia nel 1955 (18 anni). Viene da Camisino. Il primo lavoro a Melbourne è stato quello di “intonacatore” nella case del Villaggio Olimpico (a Melbourne le Olimpiadi si terranno l’anno dopo, nel 1956). Si sposa con  una giovane originaria di San Marco in Lamis (Foggia). Nel 1959 con un atto di richiamo si fa raggiungere dal padre, dalla madre, dal fratello Egisto e dalla sorella più giovane. Veramente il padre era già “cittadino australiano” in quanto era venuto in Australia per la prima volta nel 1922 e vi rimase ben 12 anni, lavorando al nord, nella grandi coltivazioni di canna da zucchero. Una grande passione per Antonio è stato ed è ancora il canto. Per circa 30 anni ha fatto parte del Coro Adriatico (diretto da Ilario Rigoni, fratello di Mario Rigoni Stern), per 40 anni della Corale del Santuario di Sant’Antonio e anche del Coro del Veneto Club. Da giovane giocava a calcio, oggi lo sport preferito è il “campeggio” con la roulotte. Non mancano gli spazi per “parcheggiare”. Ha in programma di ritornare a Camisino l’anno prossimo per una vacanza.


  Egisto Rossi, classe 1941, fratello più giovane di Antonio. Da ragazzo, dopo le Elementari, ha fatto l’apprendistato presso una falegnameria locale, ed ha lavorato come falegname fino alla sua partenza per l’Australia (nel 1959 a 18 anni). Di spirito intraprendente, Egisto in poco tempo ha imparato l’inglese e si è messo in proprio, come imprenditore edile, ottenendo vari contratti governativi per la costruzione di case popolari, appartamenti, case di riposo per anziani ecc.
La moglie, Marilena Dal Masetto, è originaria di Meda di Velo D’Astico, venuta in Australia in età giovanissima (9 anni). I Rossi hanno 5 figli. Egisto è stato uno dei soci fondatori del Veneto Club nel 1965 ed è attivo nella vita sociale di questo club e del Circolo Vicentini. Oggi si gode un meritato riposo e si concede spesso una breve vacanza al mare dove ha una bella casa e una barca. La pesca è una sua grande passione.



   Germano Spagnolo


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