Murajùni, fora febraro e vecio ano novo..

【Gianni Spagnolo © 21M25】 Chissà come appariva San Pietro ai primordi, ossia quando i primi Sanpieroti si stabilirono sotto questa sassàra. Lo sfondo del paese della nostra fanciullezza era proprio il bianco pendio sassoso e spoglio delle Jare, delle Giare o delle Marogne, che dir si voglia, sostenuto dai massici muraglioni in pietra eretti nel primo dopoguerra. Al giorno d’oggi, fortunatamente, quella riva è ormai completamente boscata e fa da piede vegetale del Sojo, che ne guadagna in prospettiva, assieme al paese. Forse i primi abitanti trovarono una situazione simile; magari quella distesa detritica era ancora fresca e il Sojo continuava ad alimentarla periodicamente con crolli e smottamenti. Chissà! Scalare i murajùni era la nostra specialità di bociasse, anche perché quei grossi sassi squadrati sovrapposti a secco, garantivano buoni appigli e fessure per essere superati con relativa facilità. Un secondo intervento estese la protezione per mezzo di gabbioni di sassi s...