Il nuovo Ponte al Maso

Corre l'anno 1942, il comune di Valdastico è stato costituito da poco e delibera di unire le due sponde della nuova comunità con un bel ponte moderno. Siamo in piena guerra mondiale e i giovani del paese sono ancora impegolati nelle steppe della Russia, nelle montagne dei Balcani e nei deserti del Nordafrica nel velleitario tentativo di rompere le reni a qualcuno, ma in paese emerge questa nuova urgenza, seconda solo all'opera di edificazione della nuova monumentale chiesa parrocchiale. I legittimi diritti dei Toldo Polachi, costruttori dell'originario ponte in legno alla fine del secolo precedente, vengono soddisfatti e si procede dunque alla messa in cantiere della pregevole opera. Essendo in pieno periodo bellico l'acciaio però scarseggia e perciò il ponte viene realizzato con la classica struttura ad arco gravità in calcestruzzo non armato, poggiante su tre piloni in pietra lavorata. Allo scopo vengono erette le complesse carpenterie di supporto alle centine in l...