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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Il futuro in una danza

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Era quel catino la mia vasca da bagno. Mia sorella lo riempiva di acqua del pozzo, e metteva il recipiente al sole perchè l'acqua si scaldasse, poi mi ci infilava dentro. Ebbene sì, quel catino è lo stesso dove nonna lavava quei quattro ciottoli che si adoperavano per mangiare e ciottoli rende al meglio l'idea, perchè visto che l'acqua in casa non c'era e per tutto si doveva tirare sù dal pozzo con le brocche, si stava attenti e si adoperava quel bene prezioso, in modo parsimonioso, quindi si mangiava in un unico piatto o addirittura sul pane, per dover sciacquare poi il meno possibile. Sapevano bene i nostri vecchi che l'acqua, insieme agli altri tre elementi, aria, terra e fuoco, andavano rispettati, più che usati senza discriminazione , sapevano che se si voleva che la natura fosse benigna con noi, bisognava essere benigni con lei per primi. E lo sapevano senza guardare su internet solo alzando il naso e annusando il vento, così come sap...

Frammenti di saggezza

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Gli uomini non permettono ad alcuno di occupare i loro poderi e, se nasce una minima controversia sui confini, mettono mano alle pietre e alle armi. Tuttavia sopportano che altri si intromettano nella loro vita, anzi, vi introducono essi stessi quelli che ne diventeranno i padroni. E mentre non si trova nessuno disposto a spartire il proprio denaro, a quanti ciascuno distribuisce la propria vita! Sono tirchi nell'amministrare il patrimonio, ma prodighi nel gettar via il proprio tempo, la sola  cosa per cui l'esser avari farebbe onore! Cerca di ricordare quando sei stato fermo nei tuoi propositi; quante giornate sono trascorse proprio come avevi stabilito; quando sei stato padrone di te stesso; cosa hai realizzato in una vita così lunga e quanto della tua vita ti è stato sottratto dagli altri senza che ti rendessi conto di quel che perdevi, e il tempo che ti hanno portato via l'inutile dolore, la sciocca allegria, un'avidità insaziabile, il frivolo conversare. Vedrai ...

Ricordando Monsignor Alberto Carotta

Reverendissimo Arcivescovo Lauro Tisi, Reverendi Sacerdoti, Congiunti di Don Alberto, Signori Sindaci e Amministratori di Pedemonte e Luserna, Autorità e Comunità Parrocchiali presenti. Porgo il mio saluto ad ognuno di Voi e pensieri affettuosi per il nostro Don Alberto, in qualità di coetaneo e amico carissimo, con il quale ho vissuto l’infanzia e la prima gioventù nei tempi lontani di Don Arcangelo Riz e Don Ettore Pederzolli impareggiabili maestri di vita oltre che educatori severi di un catechismo rigido e illuminato, guida fondamentale di vita spirituale e cristiana. Oggi Don Alberto ritorna tra noi preannunciato dal suono delle nostre campane e di Luserna, fuse in una unica melodia a memoria della nostra comune identità storica tutt’ora testimoniata, anche dall’antico sentiero delle origini, fonte di immaginazione collettiva che tutt’ora espande nelle due Comunità reminiscenze affettive e voglia di stare assieme per superare le frequenti solitudini. In questi ulti...

Segnalato da Mario Pesavento - Emigrazione e gemellaggio con Valdastico

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La notte di Vaia

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Le drammatiche immagini, riprese dall'alto, del più grande disastro ambientale mai avvenuto sull'Altipiano dei Sette Comuni. Il documentario è stato realizzato dal pilota altopianese Fabio Ambrosini Bres che con il suo parapendio ha sorvolato fin da subito le zone colpite. Presentato al Trento Film Festival 2019. Scuole comunali di Rotzo sabato 1 agosto 2020 (da Biblioteca civica di Rotzo)

Non sono più tra noi

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Becco di Filadonna - dedicate ad AGOS da Alessandro Toldo african, nella speranza di poterci andare assieme

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I video di Gino Sartori - il sentiero dei grandi alberi

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Dove andrà a finire la cometa Neowise?

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Dal primo agosto la Neowise, la cometa che sta facendo impazzire il mondo di chi ama il cielo notturno, non sarà più visibile a occhio nudo. Ma dove andrà a finire? Le comete sono oggetti meravigliosi. Ci raccontano storie che vengono da lontano sia nel tempo, perché la loro origine risale all’origine stessa del Sistema Solare, che nello spazio, perché spendono la maggior parte della loro vita nei luoghi più remoti del nostro sistema planetario. La cometa C/2020 F3 Neowise non fa eccezione. Scoperta a fine marzo dal telescopio spaziale omonimo, il cacciatore di corpi minori Neowise, il 3 luglio scorso ha raggiunto il perielio, il punto più vicino al Sole di tutta la sua orbita. Il perielio è anche il momento più rischioso per una cometa, che talvolta proprio in quel punto dell’orbita finisce col frammentarsi a causa dell’intensa interazione con la nostra stella (una cosa che abbiamo visto anche di recente con la cometa Atlas). Per la stessa ragio...

Ospedale di Santorso: la crisi della neurologia - il rischio della chiusura della stroke unit potrebbe mettere in pericolo la Comunità

La storia del declino della sanità nell’Alto Vicentino sembra non finire mai. Ora è il reparto di Neurologia a vivere una crisi devastante. Già prima del Covid, a Santorso c’erano solo 4 specialisti neurologi sugli 8 previsti. Adesso 2 medici stanno andando via, di conseguenza ci troveremo con un quarto dei necessari. Poiché anche Bassano è in difficoltà, dal 1 Luglio spesso c’è, dalle 16 alle 20, un solo neurologo in servizio per un territorio di 370mila abitanti! Di notte i pazienti con problemi neurologici vanno a Vicenza, perché non c’è un neurologo reperibile di guardia né a Santorso, né a Bassano. Inaccettabile! Siamo fortemente preoccupati, poichè temiamo che la crisi del personale possa determinare la chiusura della Stroke Unit di Santorso. Questa preoccupazione ci impone di intervenire prima che sia troppo tardi. Si tratta di un servizio che effettua interventi di urgenza per l’ictus. Così come l’emodinamica è essenziale per l’infarto cardiaco, così la Stroke Unit è indispe...

Orgoglio e pregiudizio

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【 Gianni Spagnolo © 200724 】 Non sono mai stato fanatico di calcio; neanche un po'. Mi ritengo un italiano anomalo, anche per la mia allergia ad altri caratteri nazionali che ci vengono pregiudizialmente affibbiati. Da emigrante genetico, posso dire di aver raramente avvertito orgoglio per il mio passaporto. E lo dico con amarezza. Sono fiero del mio retaggio, questo sì, ma ciò a prescindere dagli esiti risorgimentali. Quella fatidica sera che l’Itala diventò campione del mondo battendo la Germania 3-1, ero montato di capoposto in una caserma del Settimo, perché pareva fossi l’unico a non essere invasato dall’evento. I personaggi con qualche stella o striscia, s’erano dileguati per assistere comodamente alla finale in altri luoghi. Quelli restanti, cioè la truppa burbante e i nonnetti che non erano riusciti neanche a rimediare una 36h, erano assiepati allo spaccio o dovunque ci fosse un televisore. Al servizio di picchetto furono perciò assegnati i soggetti più sfigati de...

Le balote par aria

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【 Gianni Spagnolo © 200721 】 Siamo a San Pietro, nell’estate del 1790, giusto 230 anni fa.  Son già trascorsi sei anni dalla Vicinìa che ha deliberato i mezzi di finanziamento per la costruzione della nuova chiesa e il progetto sta prendendo finalmente forma.  https://bronsescoverte.blogspot.com/2020/07/anca-san-piero-i-conta-balote.html In verità, la nuova chiesa sarà consacrata soltanto di lì a mezzo secolo, perché si stanno profilano tempi assai grami per la nostra gente e che dilungheranno di un bel po’ la fabbrica del tempio. Ora però i Nostri hanno gli occhi rivolti al cielo e sono assillati da un angoscioso dilemma: come fare il soffitto? Lo si vuol fabbricare a volto reale, cioè in pietra massiccia (quella tenera di Vicenza ndr)  sul progetto d'un certo Casalin,  oppure a cantinelle intonacate, più veloce, leggero ed economico? La questione pare non essere sciocchina e sicuramente c’era una sproporzione nei costi, per cui  la decisione vi...

Frida Kahlo disse a suo marito Diego:

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Non ti chiedo di darmi un bacio. Non chiedermi scusa quando penso che tu abbia sbagliato. Non ti chiederò nemmeno di abbracciarmi quando ne ho più bisogno, non ti chiedo di dirmi quanto sono bella, anche se è una bugia, né di scrivermi niente di bello. Non ti chiederò nemmeno di chiamarmi per dirmi com'è andata la giornata, né di dirmi che ti manco. Non ti chiederò di ringraziarmi per tutto quello che faccio per te, né che ti preoccupi per me quando i miei animi sono a terra, e ovviamente, non ti chiederò di appoggiarmi nelle mie decisioni. Non ti chiederò nemmeno di ascoltarmi quando ho mille storie da raccontarti. Non ti chiederò di fare niente, nemmeno di stare al mio fianco per sempre. Perché se devo chiedertelo, non lo voglio più...

La pagina della domenica

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IL VANGELO DELLA DOMENICA In quel tempo Gesù espose un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente , dove sarà pianto e stridore di denti. Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae...

Mura piene di vita: una giostra che gira!

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Non mi ero mai accorta prima, non ci avevo fatto caso, ma un bel giorno mi sono resa conto che… La vita che mi girava intorno era tanta ogni giorno: rumori di passi, tanti passi, grida e discorsi, porte che sbattevano, l’orologio che segnava le ore, il suono della campanella, sospiro di studenti e professori e aule, aule piene di adolescenti che si impegnavano a comprendere, per crescere. Sì, ora avete capito, sono la scuola Secondaria di primo grado di Valdastico, che è attigua alla scuola Primaria, quindi capite la confusione che regna nei cambi d’ora o nei momenti d’intervallo! Io amo i ragazzi e i bambini, i professori, le maestre i bidelli e qualsiasi persona che, entrando dalla porta, possa portare testimonianze di vita o conoscenze varie. Io sono attiva e sempre pronta, da settembre a giugno; ogni giorno attendo che le aule si riempiano di giovani vite e così mi sento felice. Li vedo ogni anno quelli che iniziano la prima classe... Timidi, in disparte, agitati… io so che ...

Forme Cerati dopo la prima guerra mondiale - foto da Alda Toldo

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Anca a San Piero i conta balote

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【 Gianni Spagnolo © 200719 】 A decidere di fare le cose son capaci tutti, poi però bisogna avere i mezzi e la determinazione per attuarle. Successe così anche a San Pietro per la costruzione della chiesa nuova; non quella che vediamo ora, ma la precedente che durò fino al 1928.  Il 22 maggio del 1781, infatti, fu indetta la Generale Vicinìa dei capifamiglia del paese per deliberare la costruzione del nuovo tempio, dato che quello esistente era in cattivo stato e troppo piccolo per le esigenze del paese. Era allora parroco don Bartolomeo Gianesini, un prete locale cui non difettavano caparbietà e senso pratico, per cui riuscì a convincere la popolazione della necessità di metter mano ad una nuova chiesa. Quella Vicinìa perciò dette preponderante consenso all’opera, ma non ne precisò i termini temporali né dove reperire le relative risorse. Tra il dire e il fare, si sa che c’è di mezzo il mare, e ormai erano trascorsi già tre anni senza che si battesse chiodo.  Ciuc...

Pedescala fra balotamìnti e bussoloti

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【 Gianni Spagnolo © 200717 】 I Sette Comuni tennero sempre in grande conto la loro libertà e le loro prerogative e privilegi, difendendoli a spada tratta nei confronti di tutte le Signorìe che si avvicendarono nel trascorso millennio: dai Vicentini ai Padovani, dagli Scaligeri ai Visconti, per finire al lungo e fecondo sodalizio con la Serenissima. Gestirono perciò in autonomia il governo della Federazione e lo fecero per ben 548 anni, fino al 1807, quando Napoleone decretò la fine di questa veneranda nazione. Da noi la democrazia non era dunque un concetto ignoto o avveniristico, come nella gran parte delle realtà del tempo, ma una pratica consolidata nella definizione degli affari interni delle comunità. L’organo deliberativo e consultivo principale era la Vicinìa, ovvero l’assemblea plenaria dei capifamiglia terrieri, cioè aventi diritto di voto, che si esprimeva a maggioranza. Ne erano escluse le donne, i maschi non a capo di famiglia e i residenti foresti, ma per l’epoc...