Era quel catino la mia vasca da bagno.
Mia sorella lo riempiva di acqua del pozzo, e metteva il recipiente al sole perchè l'acqua si scaldasse, poi mi ci infilava dentro.
Ebbene sì, quel catino è lo stesso dove nonna lavava quei quattro ciottoli che si adoperavano per mangiare e ciottoli rende al meglio l'idea, perchè visto che l'acqua in casa non c'era e per tutto si doveva tirare sù dal pozzo con le brocche, si stava attenti e si adoperava quel bene prezioso, in modo parsimonioso, quindi si mangiava in un unico piatto o addirittura sul pane, per dover sciacquare poi il meno possibile.
Sapevano bene i nostri vecchi che l'acqua, insieme agli altri tre elementi, aria, terra e fuoco, andavano rispettati, più che usati senza discriminazione
Il progresso va avanti e il processo di deterioramento delle nostre risorse ci dicono è inarrestabile, con le relative conseguenze.
Ma la realtà è che noi non stiamo andando tranquilli verso il futuro, noi “marciamo” imperterriti come soldati col passo dell'oca.
Io sarò la solita romantica sognatrice, ma mi pare che forse, “andare verso il futuro” dovrebbe somigliare più che al marciare, ad una danza... dovremmo magari soffermarci, fa
Del resto, anche il tango si balla così: un passo avanti e due indietro...
Dana Carmignani
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