L’Affresco
è un'arte fresca e fantasiosa, intrisa di creatività ed ironia,
quella racchiusa nei "Paesi
Dipinti"
come Guardia di Folgaria (Trento), Arcumeggia (Varese), Diamante
(Cosenza), tanto per fare alcuni nomi. Affrescati a volte per
protestare, a volte per decorare, altre per ricordare, raccontano
sempre una storia e spesso, da anonimi borghi, diventano "opere
d'arte". Sicché un paese dipinto è una vasta galleria senza
pareti, che ha per tetto il cielo; è un museo all'aperto, visitabile
gratuitamente ogni giorno dell'anno ed ogni ora del giorno, a mano a
mano che l'intensità dei colori sulle pareti muta al mutare della
luce.
Anche a Forni,
nel suo piccolo, possiamo trovare alcuni affreschi che sono stati
realizzati da Fernando Protto. Nato a Forni ma ha sempre lavorato a
Milano e provincia. La sua è stata più una passione che un lavoro
a tempo pieno che lo ha portato ad eseguire innumerevoli dipinti ad
olio e, traendo spunto dalle sue memorie, ha eseguito opere ad olio
su tela, acquerelli, che ricordavano il suo paese natio: scorci,
panoramiche , tutte dedicate a Forni che si trovano in numerose case
di collezionisti locali.
Ora
trasferitosi stabilmente nella sua casa di Forni ha intrapreso una
nuova tecnica l’Affresco. Nel 2014 ha eseguito un affresco in cui
l’artista attraverso lo “squarcio” disegnato sul muro vede ciò
che si trova oltre la parete e il personaggio, che potrebbe essere
lo stesso Fernando, scruta un gruppo di case che si trovano lungo la
strada che taglia in due il paese. Alla stesura dell’affresco ha
partecipato, come aiuto, anche Luca Protto (che ha scritto Foto
di famiglia). L’altro affresco eseguito nel
2015, rappresenta una finestra da cui si vede un panorama oltre
l’Astico: Pedescala e le sue montagne.
Marco Pettinà
Complimenti a questo artista!buona giornata a tutti
RispondiEliminaComplimenti, e grazie per la bella iniziativa che aiuta e ravviva la Valle.
RispondiEliminaPecà, tuta roba sconta.
RispondiEliminaE bravo il Protto, saranno anche sconti ma non certo scontati.
RispondiEliminaCiò Carla, ... perché non fai un bel post su Cibiana di Cadore, il paese dei murales, chissà che qualcuno non ne prenda spunto per far qualcosa di simile in valle. A seité lamentarve chei sindaci dorme sul bachetòn,.. deve da fare valtri lora.. Il Protto medesimo stesso, presempio, avrà pure amici che coltivano la stessa arte, perché non mettere loro a disposizione qualche muro di contrà, magari su un tema specifico che coinvolga tutta la zona?
Grazie per l'interessante segnalazione reverendo caro, già provveduto. Se Cibiana è segnalata come il paese dei murales, nulla vieta che lo possa diventare anche LA NOSTRA VALLE!!! Perchè non ti fai paladino di questa iniziativa?
RispondiEliminaSì, guarderanno i murales dai viadotti. Faranno apposite piazzole, in andata ed in ritorno, perché si possa osservare anche la storia. Coi cannocchiali piantati sul parapetto, le frecce che indicano. ..forte corbin. ..forte ratti. ..costa del vento...eccidio settecà. ..forte belvedere. ..castelletto. ..Case dei murales...
RispondiEliminasi ma quando saremo morti !!!!
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