Per dare una spinta al turismo del monte Pasubio è arrivata la mano forte della Provincia autonoma di Trento.
Sì, perché i 70mila euro necessari per dare il via al Pasubio Express
arrivano proprio dal capoluogo del Trentino. A questa somma si
aggiungono 20mila euro che arrivano dai 5 comuni del Pasubio (Posina,
Valli, Trambileno, Vallarsa e Terrragnolo), che con 4mila euro ciascuno
hanno fatto la loro parte.
Pasubio Express è un servizio di bus navetta che nelle prossime
domeniche, dal 24 luglio all’11 settembre, sarà attivo per accompagnare i
turisti in lungo e in largo su tutti i versanti del Monte Sacro.
5
tragitti, che permettono di partire e arrivare in due luoghi o versanti
diversi, per poi essere recuperati dal bus e ricondotti alla propria
auto.
Per chi ama la montagna, sarà quindi possibile partire da Posina,
salire le 52 Gallerie, pranzare al Rifugio Papa e poi scendere dal
Lancia. In totale tranquillità, perché tanto poi c’è chi pensa al
trasporto fino all’auto.
“Il Pasubio Express è un servizio importante perché ci permette di
concretizzare qualcosa a livello turistico – ha spiegato Andrea
Cecchellero, sindaco di Posina – Ci chiediamo sempre cosa possiamo fare
per attirare persone qui sulle nostre montagne. Ecco, questo è un passo
in avanti. Inoltre – ha concluso – è apprezzabile che 5 comuni
appartenenti a due regioni diverse abbiamo compartecipato per rilanciare
il territorio condiviso senza fermarsi ai confini regionali”.
Lo scopo dell’associazione ‘5 comuni del Pasubio’ è infatti quello di favorire lo sviluppo integrato del territorio.
Per questo Trambileno, Terragnolo, Vallarsa sul versante trentino e
Posina e Valli del Pasubio su quello veneto, hanno accolto la proposta
di un gruppo di operatori del territorio, guidati dal Consorzio Pasubio
Piccole Dolomiti, di attivare la sperimentazione di un servizio di bus
navetta a favore dei turisti ed escursionisti che frequentano la zona.
“Lo scopo è quello di attrarre i turisti e permettere loro di
accedere ai principali luoghi storici della zona, utilizzando il
servizio di mobilità e non il proprio mezzo – hanno commentato gli
organizzatori – In questo modo si offrire un servizio preziosissimo e si
tenta di ridurre l’impatto ambientale che altrimenti si avrebbe con
l’utilizzo del mezzo privato”.
Chiara Comper, assessore del comune di Trambileno, capofila
dell’associazione, ha sottolineato: “Questo servizio nasce dal lavoro
sinergico di un gruppo di operatori del territorio, che per la prima
volta si sono trovati a ragionare assieme su delle esigenze condivise
elaborando proposte a beneficio dell’intero sistema Pasubio. Si tratta
della prima iniziativa che volge a far conoscere territorio come unico
sistema turistico, condiviso e valorizzato dagli operatori presenti in
loco.”
Il servizio è sperimentale ed è stato attivato nelle tratte di
maggior flusso per favorire la circolazione dei turisti sul territorio e
valorizzare quei punti di particolare importanza come Forte Pozzacchio,
la strada delle 52 Gallerie, la zona sommitale del Pasubio, ricca di
luoghi simbolo della Grande Guerra in Trentino e Veneto
e permettere agli escursionisti di fare percorsi ad anello sul
massiccio. Se si dimostrerà efficace l’obbiettivo è quello di ripeterlo
anche in futuro.
Questa azione si inserisce all’interno del Progetto Pasubio Grande
Guerra, finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, che vede
l’associazione dei Comuni del Pasubio impegnata per il rilancio
turistico dell’area del monte Pasubio grazie a numerose azioni di
comunicazione, promozione, recupero della memoria e formazione degli
operatori che sul territorio lavorano. Per informazioni su tratte e
orari consultare il sito www.comunidelpasubio.it
Anna Bianchini
altovicentinonline
E noi in Valdastico? Abbiamo amministratori troppo impegnati in qualcosa? Assopiti sotto il corbin? Attività personali impegnative? Bene pubblico, per il quale hanno chiesto il voto?
RispondiEliminaNei dieci anni dell'amministrazione precedente cosa è stato fatto anonimo 13.20?
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