un recente inquilino
della nostra valle
Ormai sono più di dieci anni, che questo maestoso animale, vive e prolifica nelle nostre zone. Anche se sappiamo della sua presenza e ci siamo abituati, quando si viene a conoscenza di incidenti dovuti all’attraversamento delle strade di questi animali, il problema ritorna… Di notte si spostano di continuo, compiendo anche 40 chilometri , scendendo dai monti verso valle, per andare al torrente per abbeverarsi, giocare con l’acqua e pascolare nei prati vicini all’Astico. Nei mesi di settembre e ottobre vanno in “amore”; ogni maschio ha per sé 6-7 femmine che tiene raggruppate con cura per timore di altri pretendenti. Nelle notti che precedono gli accoppiamenti, i loro forti bramiti risuonano nella valle: forti e impressionanti, ma fanno parte della natura di questi animali. I palchi dei maschi sono maestosi, imponenti e meravigliosi, quando si ha modo di vederli, si resta ammutoliti, l’eleganza con cui si muovono fa restare senza fiato… Spesso, prima del ponte di Pedescala, verso il paese, nelle prime ore del mattino o alla sera, si può assistere a questi “passaggi” e si è fortunati se non ci sono danni… Nella strada statale o nel rettilineo che da Settecà va a Forme Cerati, spesso succede l’irreparabile: i cervi attraversano la strada e non c’è modo di evitarli.. L’unico accorgimento consigliato è quello di transitare a bassa velocità in modo da poter evitare l’impatto, ma spesso se c’è foschia, non si riesce a scorgere l’animale fino al momento in cui è ormai troppo tardi... Gli incidenti avvenuti fino ad ora sono molti e disastrosi per i danni ingenti che subiscono le vetture, ma nulla si può chiedere in risarcimento.. i cervi sono patrimonio dello Stato e quindi… Si può essere in pieno accordo sulla salvaguardia della specie, ma quando viene compromessa la sicurezza e la vita delle persone, bisogna fermarsi e riflettere e valutare i possibili sistemi di intervento. Per noi, della Valle dell’Astico, il cervo è diventato “di casa”, ci siamo abituati ai bramiti, ai passaggi, ai segni che sono ben visibili nei boschi, alla sua silenziosa presenza, ma è bene che si sappia di questo problema perché, chi passa per le nostre strade occasionalmente, possa prendere le dovute precauzioni evitando situazioni che potrebbero portare a conseguenze più gravi di quelle che siamo abituati a sentire.
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