BRONSESCOVERTE: 3 ragazzi pieni di... ritmo

venerdì 5 ottobre 2012

3 ragazzi pieni di... ritmo

Da sempre, la musica porta con sé il potere di far nascere emozioni, di dare sensazioni, di trasmettere, di comunicare. I vari modi di fare musica, con le tante diversità, i molteplici strumenti musicali, la grande varietà di temi che vengono proposti, danno modo a ognuno di poter trovare il genere che più piace, che più è in sintonia con la persona. Di tutte le categorie che si conoscono, la musica giovane è quella che più esprime la forza della vita, con il suo ritmo, il volume, con le tante vibrazioni che sa dare e che coinvolgono mente e corpo dei tanti giovani che la condividono. E’ bello quando nascono quei piccoli gruppi, che riescono a suonare insieme per una passione che hanno dentro; suonano e cantano esprimendo qualcosa di loro stessi regalando emozioni anche a chi ascolta. A volte succede come a me: si odono note di una chitarra provenire dalla casa vicina, canzoni provate e riprovate, melodie conosciute e il cuore gioisce per quel fiore che sta sbocciando... Ed è così che ho saputo dell’esistenza di un gruppo musicale formato da giovani che condividono una passione grande per la musica: Pascal Lorenzi di Forme di Valdastico; Samuele Mattielli e Giorgio Pretto di Pedescala, si sono messi insieme studiando da soli con vero impegno, ognuno con lo strumento che preferivano e sono arrivati a fare serate dove i loro concerti sono stati partecipati e molto graditi. Pascal suonava già da qualche tempo e ha coinvolto gli amici in quest'avventura che è iniziata nel 2011 e continua con sempre più voglia di andare avanti. Il gruppo si fa chiamare BLACK BLOOD e la musica che propongono è il Punk Rock con brani dei Nirvana e dei Green Day; grazie a Samuele, poeta del gruppo che scrive i testi, hanno in repertorio 8 canzoni scritte e musicate da loro. Giorgio alla chitarra a 6 corde, Pascal alla batteria e percussioni , Samuele al basso elettrico a 4 corde formano questo gruppo giovane che sa esprimere energia e vitalità. Quest’estate hanno iniziato a fare qualche concerto a Carotte di Pedemonte, a S. Pietro e a Pedescala di Valdastico riscuotendo un buon consenso di pubblico giovane, ma anche i non più giovani che volentieri ascoltano i loro pezzi con musica conosciuta e inedita applaudendo vigorosamente ad ogni brano. Si trovano insieme a provare in media 3 volte alla settimana per migliorare, per comporre pezzi nuovi, ma più di tutto perché suonare è una cosa che fanno con gioia e quindi suonando si divertono e si caricano. Spesso si sente dire che la gioventù non ha ideali, non ha passioni, si trascina e tanto altro.. se è vero che tutto ciò è una cruda realtà, è anche vero che fortunatamente ci sono anche giovani che hanno obiettivi, che cercano di esprimersi con le loro capacità, che si impegnano in qualcosa di positivo e questo è sicuramente da valorizzare e ha bisogno di essere incitato. A questi 3 ragazzi che hanno 17 e 18 anni posso solo augurare che ciò che li sprona a trovarsi insieme per suonare e cantare, sia sempre e solo la vera passione condita con entusiasmo e volontà di fare; non mancheranno certo i massi lungo la strada, ma quale cammino è facile? A Samuele, Giorgio e Pascal quindi, buona continuazione, che possano lavorare insieme, crescere e chissà, magari diventare famosi!