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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Strada 350 richiusa in via cautelativa

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  Un masso di grandi dimensioni piomba sulla strada, ennesimo crollo sulla statale e viabilità interrotta sull'Alpe Cimbra tra Trentino e Veneto di Luca Andreazza - 31 marzo - 16:37-ildolomiti.it Ennesimo crollo di roccia sulla statale 350 di Folgaria e Valdastico. Presenti sul posto vigili del fuoco e polizia locale.  Viabilità interrotta in via cautelativa in attesa delle verifiche e degli approfondimenti del caso.

Una lieta Pasqua a Tutti Voi!

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  Che vi porti tanta serenità e tanta gioia!  Che possiate risplendere sempre di una nuova Primavera!  «Per quanto gli uomini cercassero di distruggere la terra, per quanto la soffocassero di pietre, per quanto esalassero fumi di carbon fossile e petrolio, per quanto abbattessero gli alberi e scacciassero tutti gli animali e gli uccelli, – la primavera era primavera anche in città.  Il sole scaldava, l’erba riprendeva vita. Betulle, pioppi, ciliegi selvatici schiudevano le loro foglie profumate; le cornacchie, i passeri e i colombi già preparavano i nidi. Allegre erano le piante, e gli uccelli, e gli insetti, e i bambini. Ma gli uomini – i grandi, gli adulti – non smettevano di ingannare e tormentare se stessi e gli altri. Gli uomini ritenevano che sacro e importante non fosse quel mattino di primavera, quella bellezza del mondo, la bellezza che dispone alla pace, all’amore, ma sacro e importante fosse quello che loro stessi avevano inventato per dominarsi l’un l’alt...

La vignetta

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Filosofia, cultura e...

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Avete mai sentito l’espressione «torre di babele» ? Vi siete mai chiesti cosa significa? Ecco, quest’antico mito racchiude una grandissima verità.  Si racconta che c’era un tempo in cui tutti i popoli della terra avevano una sola lingua. Un giorno però alcuni uomini decisero di innalzare una torre altissima, tanto alta da toccare il cielo. Al che Dio decise di punire la superbia di quegli uomini. E come lo fece? Confuse le loro lingue! D’ora in avanti gli uomini avrebbero parlato senza più riuscire a capirsi! Babele deriva da «balal », confondere. Torre di babele significa letteralmente «torre della confusione» .  Ma qual è oggi la vera torre di babele?  Vi è mai capitato di ascoltare un politico parlare per ore e alla fine del suo discorso non avere idea di cosa ha detto?  Da che mondo è mondo c’è sempre stato qualcuno che ha usato la parola per far colpo sui non addetti ai lavori . Dai sacerdoti egizi e assirobabilonesi fino a tutte le specie di stregoni e azzeccag...

Sospensione del collegamento ad Internet

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Nicolò Lorenzi vorrebbe sapere quante altre Persone in Valle hanno ricevuto la mail che segue, per capire come poter procedere in difesa dei diritti degli Utenti. Grazie. La ISA SRL aveva al tempo sostituito la E4A Gentile Lorenzi Nicolò siamo spiacenti di informarla, che a seguito della rinuncia pervenutaci dall'ospitante del ripetitore, dove la sua utenza è attestata, entro i prossimi 30 giorni sarà cessata e il collegamento dismesso. La fatturazione è già stata sospesa. La invitiamo a valutare un'alternativa per il suo collegamento a Internet. ISA s.r.l. Assistenza tecnica ----------------------------------------------------

Buona Pasqua a Tutti "dall'alto dei Cieli"...

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T anti auguri di Buona Pasqua a Carla, Gianni e a tutti i Lettori del Blog Bronsescoverte dal "Tetto del mondo".  Non proprio dai..., ma l’obiettivo sono i 5850 metri. Alessandro Toldo African ed Emanuela

I consigli di Elettra

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- Alla sera pane e latte -  Solo caffè, pane e latte, questa era la cena di mio padre, e quando poteva scegliere preferiva polenta e latte. E caffè, pane e latte è stata la cena per molti anni per tutta la mia famiglia (2 genitori e 6 figli). Pane e latte per tutti alla sera, ma pane e latte era  anche la colazione del mattino. Quindi, che ha fatto mio padre per aver disponibile tutto questo latte? Si è preso le mucche. Mucche vere che mangiavano fieno e 'ceroso' 2 volte al dì e bevevano tanto, da secchi portati a mano. E poi bisognava pulirle. Ecco il prezzo da pagare per avere latte a volontà, latte per 8 persone, per 2 volte al giorno. Ma non è che oggi mangiamo troppo con i nostri 3 pasti al giorno più spuntini vari? Se a mezzogiorno mia madre preparava qualcosa che non mi piaceva, non c'era scelta, o mangiavo quello che c'era o mi facevo bastare il pane con?... Con nulla, perché non c'erano in casa creme spalmabili come la nutella o simili e la marmellata era p...

La vignetta

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Perché Gesù è stato ucciso?

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Gesù oggi è un simbolo di amore e rinascita, ma ai suoi tempi era in realtà l’uomo più odiato della Giudea. Era odiato dalla classe politica romana, dai sacerdoti del Tempio, era odiato dalla folla che gli preferì Barabba. Ma perché tanto accanimento?  Apparentemente Gesù non faceva nulla di pericoloso: predicava un messaggio di fratellanza, compassione e amore. Ma in realtà il messaggio di Gesù era rivoluzionario. Perché? Perché aveva avuto l’ardire di smascherare i sacerdoti che avevano fatto della casa di Dio un mercato.  Politici corrotti, intellettuali asserviti al regime, finti predicatori che promettono alle folle salvezze e salute in cambio di denaro: ecco chi sono i «mercanti del tempio» di oggi.  Non bisogna essere cristiani per ritrovare in ogni epoca questi individui che mercanteggiano con i sentimenti e gli ideali per ricavarne un profitto. Gesù aveva anche detto che «l’uomo viene prima del sabato». Cosa significa? Che l’uomo e l’amore vengono prima delle le...

La Croce sopra Mosson

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Torna la luce che annuncia la Pasqua: da quasi mezzo secolo è la croce sopra Mosson Da Marco Zorzi - (articolo della pasqua 2023) Eco Vicentino  Oltre 100 metri di luce e più di 80 lampade. E’ qualcosa che va oltre il senso religioso che pur rappresenta con tutta la sua forza: una luce nella notte anche di chi pur da non credente, ne riconosce il valore e un conforto quasi umano che prescinde la fede. E’ la croce che ormai almeno dalla fine degli anni Settanta si illumina nel periodo pasquale sopra l’abitato di Mosson, la vivace frazione di Cogollo del Cengio, e che ogni anno racconta il mistero del Triduo Pasquale. La sua luce rosso porpora, si vede a diversi chilometri di distanza e ormai, per molti residenti dell’alto vicentino, cercarne il bagliore in questi giorni è ormai una tradizione irrinunciabile che non si è fermata se non per rare eccezioni, come quelle legate alla pandemia. Da un’idea di Olindo e Carlo Trenti, oltre che Francesco Borgo e Angelo Grazian assieme ad altr...

La vignetta

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Gli Artisti di un tempo che fu...

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  PARCO DEI PALMENTI – PIETRAGALLA Foto Giovanni Lancellotti Il Parco dei Palmenti di Pietragalla simbolo della civiltà contadina: l’architettura rupestre lucana tra arte e ingegno. “I palmenti” di Pietragalla sono uniche e originali forme di architettura rupestre, con impatto paesaggistico davvero notevole e in grado di suggerire per certi versi scenari e atmosfere fiabesche. Realizzati in pietra e disposti su diverse quote, formano una composizione armonica in grado di fornire un colpo d’occhio che suscita interesse e curiosità soprattutto verso chi li osserva per la prima volta. E’ un aggregazione di oltre 200 costruzioni, esempi di architettura rurale, dei veri e propri laboratori per la produzione del vino, frutto dell’intuizione e dell’ingegno dei vignaiuoli pietragallesi. Queste costruzioni, degna testimonianza della civiltà contadina di un tempo, erano infatti adibiti alla pigiatura e alla fermentazione del mosto in apposite vasche (palmenti) per poi ottenere il prodotto fi...

I consigli di Elettra

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- Quando depurare fa male -  Depurare, pulire, eliminare, fa bene, specialmente nei cambi di stagione o dopo malattie, assunzioni di farmaci, periodi stressanti, carichi sportivi. Depurare significa alleggerire il corpo, aiutarlo a lavorare meglio, è rispettarlo donandogli attenzione a pause. Si depura cambiando dieta, bevendo tisane, facendo digiuno, bagni, sudando, assumendo integratori. Ma quando NON bisogna depurare? - Quando si è in gravidanza  - quando si è troppo debilitati  - quando si è stitici 1- In gravidanza, non si depura, perché le tossine rimesse in circolo per essere eliminate, verrebbero assorbite anche dal feto. 2- Quando si è troppo debilitati e in carenza, perché i processi di eliminazione non funzionerebbe a dovere visto che necessitano di amminoacidi, vitamine e minerali. È come lavare uno straccio liso, senza rammendarlo, rischiamo che si laceri. 3- Non si deve depurare una persona stitica. Prima bisogna liberare e riattivare l'intestino. E' come vo...

Tenerezza

 

Cena e gioco a Forni

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La vignetta

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Lemme lemme... scava scava... gratta gratta... a sèmo rivà in sima...

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Quasi ogni giorno transito per il ponte di Casotto e, se non ci sono auto, rallento o addirittura mi fermo a "contemplare" lo stato avanzamento lavori...😖 Le 2 foto sotto sono il panorama dal mio poggiolo.  E niente... da oggi vedo anche lo scavatore e il pezzo di roccia bianco sulla sinistra.  

El buso dele banchète

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  (o Voragine delle Banchette) Questa località si trova sull'altopiano dei sette Comuni quasi alla fine della mulattiera Pedescala-Rotzo, propriamente detta “Strada delle Banchette” che corrisponde al sentiero C.A.I. n. 621, ma dai locali è detta “Strada Vecia”, una delle più antiche vie di comunicazione fra la pianura Vicentina e l’Altopiano. Dopo una rilevante sporgenza rocciosa a forma di panca si trova un buco profondo e su questo foro del terreno aleggiano storie assai inquietanti e misteriose. La voragine si manifesta con un pozzo principale verticale di 28 metri che porta in uno stanzone con diametro alla base di oltre 10 metri e varie diramazioni ostruite, all'interno del quale si sono formate delle meravigliose bianche concrezioni calcaree e vive una nutrita e varia colonia di pipistrelli. Salendo dopo il profondo baratro delle "Banchette" proprio sul tornante, trovasi una serie di fortificazioni militari risalenti alla Grande Guerra con trincee e gallerie an...

I consigli di Elettra

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- Dormire Bene -  Dormire bene è fondamentale per stare in salute. La salute non è solo assenza di malattia, è sentirsi bene, in forza, attivi, reattivi. Avere sonno durante il giorno, sentirsi poco lucidi, affaticati, con la memoria che fa cilecca non è essere in salute e spesso è dato da un sonno non ristoratore.  Far fatica ad addormentarsi, svegliarsi continuamente e riaddormentarsi, svegliarsi spesso per fare pipì, è indice di un sonno disturbato. Le cause possono essere molteplici e serve una buona anamnesi medica per mettere ordine e sequenza ai disturbi. Il problema del sonno, se non è insonnia, può essere dato da: - bere troppo alla sera (il sonno viene interrotto dalla visita al bagno, controllare che non si beva troppo alla sera, controllare la prostata,) applicare dei cuscini caldi sui reni mentre si sta davanti alla tv può aiutare a non svegliarsi di notte. Meglio bere più al mattino e al primo pomeriggio. - bere caffè durante la giornata (la caffeina impiega 12 o...

L'angolo della Poesia

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Non vorrei dirlo,   ma  com'è triste  anche la dolcezza ,  il retrogusto amaro è quello che rimane  delle ore liete,  degli attimi sublimi. Sublimi perché rari  e nulla si ripete  pur ripetendo  gli stessi gesti,  dicendo le stesse parole, tornando nei luoghi  che furono testimoni  di sguardi irripetibili, di sensazioni  che non hanno nome. E non vorrei dirlo,  ma  com'è dolce  anche la tristezza, il mancarti disperatamente, sapere che mi cerchi  nel cielo di stasera,  ed io...  mi sento stella. Francesca Stassi

Ma che storia

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Torna l'appuntamento con la rassegna #machestoria ! Cammineremo nella Valle dell'Astico, alla scoperta dei sentieri e della storia di questi meravigliosi territori. Ci sarà spazio per tutti i gusti, tra tradizioni locali e Grande Guerra, avvenimenti medievali e lavori di una volta, leggende popolari e archeologia! Vi aspettiamo! Consorzio di Pro Loco Alto Astico e Posina Biosphaeara Le Contrade - Associazione Culturale di Pedemonte

La vignetta

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Il senso di colpa

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Se ti senti in colpa verso qualcuno, gli stai dando dell’incapace. Sai perché?  Il senso di colpa è del tutto naturale; l’evoluzione se l’è inventato come emozione dell’ accudimento .  Percepisci che non hai accudito abbastanza qualcuno che invece ne aveva bisogno, e allora scatta il senso di colpa.  Un conto però è sentirsi in colpa verso un bambino che non è in grado di gestirsi da solo; diverso è sentirsi in colpa verso un adulto che è capace di reggere i colpi della vita.  Se agisci mosso dal senso di colpa verso un adulto, gli stai dando dell’incapace; incapace di cavarsela da solo. Il senso di colpa ti frena dall’utilizzare una sana comunicazione assertiva, che è l’opposto della comunicazione manipolatoria.  Nella manipolazione c’è sempre un vincitore e un perdente; ed esiste la comunicazione manipolatoria in cui il manipolatore vince facendo perdere te, ma esiste anche una comunicazione ancora - in un certo senso - manipolatoria dovuta al senso di colpa i...

La vignetta

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La primavera non lo sapeva

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La primavera non lo sapeva che tu non c’eri più… Puntuale e silenziosa è arrivata  anche  nel tuo giardino  e ha colorato ogni angolo. Non lo sa la primavera  che tu non ci sei, ma è esplosa in tutta la sua bellezza. Manchi…  mancano le tue mani  che curano i piccoli fiori, manca il tuo sguardo felice di quei doni speciali che ricevevi, manca il tuo grazie  per questa meraviglia… Manchi…  e non mi sembra vero di passare e non fermarmi a casa tua per un abbraccio, un caffè, una confidenza, una chiacchierata… In punta di piedi  sono entrata nel tuo giardino, ti ho immaginata lì, tra i fiori, tra i profumi e i colori… La primavera ora si è accorta  che non ci sei… mancano i rumori abituali, mancano i passi,  mancano le voci… Eppure lei è ritornata  a rallegrare il giardino tanto, troppo silenzioso…       Lucia 23 marzo 2024

Curiosità

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La lingua italiana è colma di metafore legate al mondo della tessitura.  Locuzioni come: “la trama del film” o "tessere le lodi", “dare filo da torcere” o gli autobus definiti "navetta” e ancora “fare la spola”, “intrecciare una conversazione” o “ordire una congiura” oppure "tramare nell'ombra" e “seguire il filo del discorso”; sono tutte frasi legate alla tessitura che utilizziamo in senso astratto.  Ve ne sarebbero molte altre, ma su di una espressione in particolare vale la pena soffermarsi: "tutti i nodi vengono al pettine" .  Tale locuzione non si riferisce ai nodi sui capelli come qualcuno può ingenuamente pensare, ma bensì ai nodi dei tappeti che, avvolti sui fili di ordito, una volta arrivati al pettine, vengono serrati dal tessitore, con una pressione che dall'alto verso il basso lì unisce alla trama e all'ordito.  Tale antico proverbio di origine greco-romana, non soltanto proviene dall'antica arte dei tessitori, ma ci riport...