Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Questa foto è dedicata in particolare a GIORGIO e MAURO Niero da un affezionato lettore del Blog

Immagine
Provo a mettere alcuni nomi, confido in qualche aiuto per eventuali errori o aggiunte. GRAZIE! Al momento pensavo ad una cresima, ma mi è stato suggerito che più probabile qualche momento associativo tipo azione cattolica. So che parecchi in foto seguono il blog e sicuramente sapranno essere più precisi.  1 - GIORGIO TOLDO  2 - GIORGIO NIERO  3 - SERGIO LUCCA  4 - LEONARDO SARTORI  5 - SILVANO TOLDO  6 - GUIDO MATTEO LORENZI  7 - ALFREDO TOLDO  8 - FAUSTO TOLDO  9 - WALTER TOLDO 10 - AGOSTINO TOLDO (baga) 11 - MAURO NIERO 12 - ARTURO SPAGNOLO 13 - OLINTO FONTANA 14 - GIAMPIETRO TOLDO 15 - FRANCESCO LORENZI 16 - LORETO TOLDO 17 - MARCO BONIFACI 18 - GINO LUCCA 19 - GIANFRANCESCO GIANESINI 20 - don FERNANDO LORENZI 21 - GIUSEPPE TOLDO 22 - AGOSTINO TOLDO (Cana) 23 - don RUGGERO TOLDO 24 - GIACOMO LORENZI 25 - GASTONE TOLDO 26 - GUIDO BONATO 27 - LUCIO SARTORI

Fassa Bortolo continua a crescere: in arrivo quattro nuove acquisizioni "made in Italy"

Immagine
Fassa Bortolo continua a crescere: in arrivo quattro nuove acquisizioni "made in Italy" „ L'azienda trevigiana, marchio storico dell'edilizia, consolida il suo percorso. Entrano nel suo portafoglio la trevigiana Impa Spa, le vicentine Calce Barattoni e Vilca, e la veronese Q Mix “ Fassa Bortolo continua a crescere: in arrivo quattro nuove acquisizioni "made in Italy" „ SPRESIANO   Fassa Bortolo mette a segno una combinazione virtuosa di acquisizioni mirate, tutte Made in Italy. Per l'azienda trevigiana quello in corso è un anno davvero straordinario, consolidato nelle scorse ore con la chiusura di tre nuove e importanti acquisizioni (Calce Barattoni Spa, Q Mix Srl, Impa Spa), alle quali andrà presto ad aggiungersi la quarta (Vilca spa).  Calce di purissima qualità per due di queste aziende , una delle quali marchio storico in Italia, che saranno oggetto di immediato revamping produttivo per l’utilizzo di combustibili eco-c...

I suoni delle Dolomiti

Immagine
IL PROGRAMMA 2017 dal 7 luglio al 31 agosto tornano I Suoni delle Dolomiti! 24 appuntamenti ambientati anche quest’anno su palcoscenici naturali incantevoli e una ricca proposta musicale. Oltre ai concerti delle 13, l’edizione 2017 propone 2 concerti all’alba, 1 trekking e un nuovo progetto speciale; un festival nel festival, la  Campiglio special week , per animare cime e fondovalle assieme ad importanti musicisti internazionali. CLICCA QUI PER VEDERE LA LISTA DEGLI EVENTI NON È LA SOLITA MUSICA Da ventitre anni il Trentino organizza e propone un festival di musica in alta quota. Decine di appuntamenti che durante l'estate toccano alcuni dei luoghi più incantevoli delle Dolomiti . Sono prati, conche, palcoscenici naturali che accolgono famosi musicisti provenienti da tutto il mondo che si esibiscono in ogni genere musicale , dal jazz alla classica, dalla world music alla canzone d'autore. I luoghi dei concerti sono nelle vicinanze di rifugi alpini, malgh...

Vi spiego la città dell’Alto Vicentino

Immagine
Nascerà la città dell’Alto Vicentino, 200 mila anime, oltre 16 mila imprese, in gran parte manifatturiere, con oltre 120 mila occupati, un sistema di aziende partecipate tra i più efficienti del Veneto, con Avs e Ava in evidenza? Il forte incentivo del POR previsto dal Fesr 2014-2020, asse 6, in sei azioni specifiche (egovernment, trasporto rotabile, edilizia residenziale pubblica, cohousing per persone in povertà estrema) e dedicato nella fase iniziale all’egovernment tra i 38 comuni dell’area, può favorire la costruzione di questa unica città dell’Alto Vicentino, destinata a diventare la quarta del Veneto. Grazie alla coesione istituzionale, dimostrata dai Sindaci degli ultimi 20 anni, l’Alto Vicentino gestisce in forma associata servizi di grande rilievo, con buoni risultati tecnici ed economici (dall’acqua e dalla depurazione, al ciclo dei rifiuti, alla polizia locale, al socio sanitario, alle connessioni informatiche). Anche nella gestione del territorio si ...

La Valle dell'Astico

Immagine
Il commento che segue è destinato al post di Irma Lovato sulla Val Posina. Per sbaglio era stato messo in un altro post e mi pregavano di spostarlo. Lo farò più tardi, perchè stamattina la connessione sente la burrasca... ;-))). Nel frattempo prendo spunto dallo stesso per farne un post specifico e tentare di intavolare un po' di discussione.    "Un po' struggenti le tue parole, ma è la descrizione esatta della mia tanto amata Valle: la Val d'Astico. Mi piacerebbe leggere anche delle proposte, delle idee, qualcuno che suggerisca, ci bastoni, ci indichi dove abbiamo sbagliato e come potremmo... NON MORIRE. La parola rassegnazione non mi è mai piaciuta!!!"

La morte della Val Posina

Immagine
Ciao Carla, sono a te per chiederti la cortesia di pubblicare questo mio scritto sul tuo Blog; non mi sono mai permessa di farlo, ma c'è una ragione che mi impone di chiedertelo. Questo scritto amaro, di non facile stesura, ma di trasparente denuncia, l'ho inviato al Giornale di Vicenza che oggi l'ha pubblicato tagliando a propria discrezione più parti e modificandone il finale tanto da travisarne completamente il contenuto e il mio intento. Grata se tu potrai pubblicare il mio scritto in versione integrale. LA MORTE DELLA VAL POSINA E' tutta racchiusa in quest'immagine, la fragile bellezza della Val Posina: nell'alchimia misteriosa ed impalpabile di un arcobaleno, dove fili di luce si intrecciano e si abbracciano e baciano infinite e minuscole gocce d'acqua, dove il semplice camminare del sole modifica colori e certezze. L'arcobaleno è per sua natura costruito sull'attimo; il suo esserci è frutto di eteree presenze ...

La morte della Val Posina

Immagine
Ciao Carla, sono a te per chiederti la cortesia di pubblicare questo mio scritto sul tuo Blog; non mi sono mai permessa di farlo, ma c'è una ragione che mi impone di chiedertelo. Questo scritto amaro, di non facile stesura, ma di trasparente denuncia, l'ho inviato al Giornale di Vicenza che oggi l'ha pubblicato tagliando a propria discrezione più parti e modificandone il finale tanto da travisarne completamente il contenuto e il mio intento. Grata se tu potrai pubblicare il mio scritto in versione integrale. LA MORTE DELLA VAL POSINA E' tutta racchiusa in quest'immagine, la fragile bellezza della Val Posina: nell'alchimia misteriosa ed impalpabile di un arcobaleno, dove fili di luce si intrecciano e si abbracciano e baciano infinite e minuscole gocce d'acqua, dove il semplice camminare del sole modifica colori e certezze. L'arcobaleno è per sua natura costruito sull'attimo; il suo esserci è frutto di eteree presenze e cos...

La notte di San Giovanni - (dal web)

Immagine
Il canto del gallo, quelle mattine chiare e profumate di rosmarino, svegliava la vallata con le ultime, tardive stelle ancora sul colle del bosco e si sentiva quell'eco lontano risuonare di cortile in cortile, ed appariva impalpabile, antica, come l'aria fresca dal sapore di rugiada che resisteva in quelle prime ore assopite nella tenera foschia, finché i raggi del sole non raggiungevano ogni stelo d'erba. Il borgo addormentato iniziava a brulicare di vita dopo quei richiami ripetuti alla vita, i quali davano poi il via alle dure giornate di lavoro nei campi. Gli uomini e le donne del paese, stanchi, giungevano a sera e per riconcilirsi con la natura che tanto li affaticava con un sole feroce e padrone delle ore, restavano fuori nella quiete notturna, nei cortili o sotto i pergolati profumati di lillà pendenti, a mangiare ed a godere delle notti chiare e piene di stelle. I bambini erano invece soliti da sempre giocare tutto il giorno nei prati roventi oltre il...

“El Scaldabagno”

Immagine
Un simpatico e ironico racconto di Alessio Rizzato da Lugo. (dal web)  (Chissà quanti di noi han vissuto le stesse cose!) Ci lavavano il sabato pomeriggio, in cucinìn, dentro il mestélo. Se si spussàva o si era onti in altri giorni, ci lavavano a rate, solo però dove serviva: inutile netàr sul néto! Per l’acqua calda: se si usava il mestélo, si metteva  una pignaàta grande di acqua  sul fogo, dentro i cerchi della fornéla, a scaldare;  sennò bastavano un paio di mestoli della vaschetta della fornéla, che era scaldata dal caldo, prima ch’el scapàsse sù par el tubo del camìn: automatico! Fin che ero mi solo, me mama faceva anche presto lavàrme;  poi sono arrivate le mie sorelle e allora c’era da scaldare tanta acqua sui cerchi della fornéla, anca due pignàte. Per fortuna che io non sono mai stato broà nel mestélo perché, prima de buiàre l’acqua,  me mama metteva dentro il suo gùmio e, se si scottava lei, allora zontàva alcuni mestoli ...

PiRuBi stitico blues

Immagine

San Pietro - di Federico Toldo

Immagine

La fienagione - di Sebastian Toldo

Immagine
Perché forse non tutti sanno che... Quei bei prati che ora vedete ordinati, verdi e simili ad un campo da golf, in realtà hanno subito una lenta trasformazione... Ed è sempre grazie al lavoro di noi agricoltori, se ad un certo punto, tutto diventa più vivibile e curato... Allergia o meno, la fienagione va fatta. E, allergia o meno, quando arrivi ad imballare il fieno e ad annusare il suo profumo... non c'è Chanel n. 5 che tenga! E quante scale cromatiche in quello che dovrebbe esser "solo fieno". In realtà ogni stelo, ogni colore appartengono a erbe diverse... La Natura non smette di dipingere i nostri giorni...

Noi diciamo BASTA!

Immagine

Prolungamento dell'A31 - OK del Consiglio Comunale di Cogollo del Cengio

Immagine
Con nove voti a favore e uno contrario, il Consiglio comunale di Cogollo del Cengio ha approvato l’ordine del giorno sulla progettazione definitiva del prolungamento verso nord dell’autostrada A31 Valdastico. Nella delibera il Comune ha definito le condizioni irrinunciabili per assicurare funzionalità viabilistica, sostenibilità e salvaguardia dei valori naturalistici, storici, culturali e paesaggistici del proprio territorio. In particolare si è chiesto lo spostamento del casello denominato “Cogollo” verso la zona industriale di Seghe di Velo, e il generale abbassamento del tracciato autostradale, in modo da allontanarlo il più possibile dal centro abitato e dalle frazioni. G.M.F. GdV

Delibera del Comune di Pedemonte

Immagine

Applausi a Massimiliano Toldo (african)

Immagine

Calo demografico

Immagine
GdV segnalato da Irma

Un nido di Cinciallegre (perùssola) fatta in una cassetta della posta in Contra' Lucca da Loris Pretto

Immagine
(segnalata da Giampaolo Alessi)

Garzetta a pesca e fiorellino sconosciuto - di Alago -

Immagine

Scatti dall'altro di Laura Dal Bianco - Veduta sulla Valle dal Monte Summano

Immagine

Il paese con una sola abitante: “Il silenzio mi fa compagnia”

Immagine
Paolina Grassi compirà 91 anni il 28 agosto. Il marito è morto nel 1993 e l’ultima delle sue quattro sorelle nel 2016. Ha figli e nipoti, che però non vivono a Socraggio. Ora che non c’è più neanche il cane Fido ad abbaiare festoso, il silenzio ti viene incontro già dopo l’ultima curva. «Un silenzio bellissimo», dice la signora Grassi. «Soprattutto di notte. È quello il momento in cui puoi ascoltarlo meglio. Mi fa compagnia quando non riesco a dormire. Non senti un motore. Fuori dalla finestra della mia stanza è completamente buio, ma in alto il cielo è pieno di migliaia di stelle».   La signora Paolina Grassi compirà 91 anni il 28 agosto. Ha vissuto tutta la sua vita su questa montagna della Valle Cannobina, al confine con la Svizzera. È l’ultima residente di un paese quasi scomparso dalle mappe, il cui nome intero è Casali Socraggio. Il suo portone è quello con il numero 27. «C’erano l’osteria, la rivendita e il fornaio. C’era la scuola elementare. N...