Questo è il prodotto della giunta del comune di Pedemonte, per la buona pace dei suoi abitanti. Povero Casotto, povera valle! Vien da dire che più si tira la corda e più questa rischia di rompersi ....
Leggere questa delibera mi vien quasi da vomitare. Ecco quali sono le preoccupazioni dei nostri piccoli politici e amministratori comunali. Spero che la A31 passi sopra il tetto della casa del 1° Cittadino di pedemonte
Quando penso a quanto amo il mio paese natio e la mia bellissima valle, non capisco come possano certe persone "calarse le braghe e dire si A31" ora aspettiamo la delibera dei ns cari amministratori e sindaco di san pietro che tanto decantano e dicono di amare la valle, però dai fatti non credo proprio. Vedi calcificio. Siamo ancora in attesa del sospirato referendum........
Questi sono quelli che si fanno belli coi sacrifici degli altri... persone così ne abbiamo conosciute parecchie, anche in famiglia purtroppo... sono come i ladri di cavalli...
Chissà che commenti Carla... d’altronde, con una delibera così è difficile non incazzarsi... E questo anche a prescindere se uno vuole o meno l’autostrada, perché è un pugno in pancia a qualsiasi casottano...: ormai sembra che non glie ne freghi niente di Casotto a sti signori, è solo una tetta da cui mungere. Anche sulla questione calcificio e più recentemente lavori in cava e disturbi acustici, non hanno fatto niente verso i cittadini, solo magnificato la sipeg in quanto ditta seria ecc. ecc.. E poi, neanche un consiglio comunale, solo la giunta.... e qui mi autocensuro, senò non mi pubblichi :-)
Andaloche GiosKa, .. a ve ghi vendu le Marogne e desso a no ghe n'è pi no de tete da mondare. Però potete ancora negoziare sull'impatto ambientale, proporre alternative, fare gli assertivi. Perché non dirottarla su per la Torra presempio? Na bela galeria soto al Bisele e via... che se sbusa driti in Cavorsio. A parte a quili chei neta la Singela, no la ghe daria fastidio a nissuni inbusà la via.
Miei carissimi, qualcuno giubilerà nell’alta valle: anche se il calcificio non si farà (ahimè per le entrate comunali vanificate), Casotto sarà comunque bastonato, perché il casello dell’A31 si chiamerà con il sospirato nome di “Pedemonte”. Tutto ciò sarà di castigo e monito per Casotto, per essersi dichiarato apertamente ostile all’ opificio di Fassa, spendendo anche denari in tal senso, in incisive avverse relazioni geologiche di esperti professionisti. Anche se sembra ormai assodato che l’indirizzo attuale nei nostri governanti statali e regionali non sia più un’autostrada, ma una superstrada priva di galleria e che scorra sopra l’Astico, vorrei evidenziarvi, comunque, che le code d’auto estive di domenica sera, provenienti dai pic-nic e dalle scarpinate montane, ovviamente, non si formeranno più all’entrata del casello di Piovene, bensì al venturo casello di Pedemonte, meglio definito dai sfortunati locali pedemontani dei “Caroti”, situato un po' più su di Casotto, per la felicità casalinga dei nostri cosiddetti “benefattori”. Toh, questa volta sono beneficiati involontariamente soprattutto gli autori della felice iniziativa!
Quando successivamente verrà fatto il tracciato da casotto in poi, non ci sarà più questa giunta,allora sperando in un sindaco casottano con le idee ben chiare , sarò curioso di conoscere dovr verranno messi i pilastri, del genere Valsugana in alcuni tratti, o nuova pedemonte, dove poco ci manca , che passi tra la camera da letto e il bagno. Ci sarà da ridere. .
Parole,parole,parole!! È una bufala!!Non ha senso un'autostrada che termina a casotto. Non ha senso una galleria lunghissima ( che pochi percorreranno per i costi ed per gli effetti claustrofobici) . Pianterreno qualche pilastro, faranno scavi e mucchi di sabbia inutili , poi verrà tutto abbandonato con la goduria di aver ferito la natura e rovinato il paesaggio. Ipoteticamente e ironicamente possiamo sperare che venga ultimata in 3/4 anni , così i nostri ristoranti e luoghi di soggiorno, saranno facilmente e velocemente raggiungibili.🗼🏣🏥😅😅
L'An.delle 1015 propone una fuga e della, mentre invece pochi sanno che una decina circa di anni fa,hanno sondato parte della valdastico, per stabilire o meno la presenza di petrolio o metano. Qualcuno sa l'esito delle ricerche ? Chissa che non diventiamo tutti ricchi !!!?
Approvare una delibera come questa da soli tre in giunta, fregandosi del Consiglio, è il massimo. Il Consiglio se avesse le palle si dovrebbe dimettere!!!!!
Quanto deliberato dalla giunta di Pedemonte sembra ricordare i lavori fatti per l'Alta Velocità, tu mi fai l'Asilo, oppure le scuole, la strada e tu passi........ Stiamo parlando di un provvedimento CIPE del 2013, ancora, dopo i carotaggi, non si sa quale sarà il tracciato definitivo e chi si farà carico delle enormi spese per fare il tracciato che secondo i progettisti dovrebbe essere quasi tutto in galleria e quanti anni ci vorranno per essere ammortizzato. Non farà la fine della Pedemontana Veneta.....?
Per contenere i costi, altrimenti stratosferici, i tratti che erano previsti in galleria in gran parte ndella Valle, ora invece sarà sopraelevata. Pero non basterà una generazione per vedere completato il tratto Nord.
PORI quili dai Furni e Settecà...Barcarola po'... e quili dala Pria? Ben, e quili dal Sojo? e dai Sela? Tarè quili de Sanpiero, che i se lagna desso par el cipato e le fumarole... Mi narìa stare al Casoto, fursi luri se salva, abituà da ani al rumore de cami e de pacare, e polvare a gogò da respirare anca in belfiore..
Mi disaria poariti a tuta la vale. Se prima il calcificio recava grave danno in termini di salute a tutta la Valle, ma soprattutto i poveri diavoli di sella e casotto, per la vicinanza al forno, ora la autostrada distribuisce in parti più o meno uguali, tutta la Valdastico, a partire da cogollo. Dalla padella alla brace. ......
Diffidare da coloro che vi tranquillizzato asserendo che A31 passerà altrove o in galleria. Tutte menzogne. Per trovare i soldi faranno salti mortali. Speriamo Non ci siamo neppure per iniziare.
Purtroppo anche in questo caso la giunta di Pedemonte non si è lasciata scappare l'occasione per farsi riconoscere. Hanno proprio la mania di apparire, non a caso la richiesta di chiamare l'uscita Pedemonte. Questa proposta era stata ventilata pure nel programma elettorale del Scalzeri, tutti con la stessa malattia. Che dire di Casotto, sempre bastonato dal proprio comune, mai una volta che si proponga qualcosa in aiuto di una frazione sommersa da problemi; cave da 30 anni, minaccia calcificio, profughi a decine, cimitero con le mura pericolanti.... Da casottano lancio una provocazione, cosa ne dite se ritorniamo a Valdastico, noi con quelli di Pedemonte non abbiamo mai avuto nulla a che fare! Spero di vivere abbastanza per veder chiudere le scuole e la posta di Pedemonte e sopratutto che il comune scompaia. Pedemonte resterà forse un ricordo, un ricordo ridicolo!!
Casotto, popolo errante. Ormai le avete provate tutte : Austria,Italia, Comune autonomo, con Valdastico, con Pedemonte. Provate con il Principato di Monaco....
Non passeranno tanto anni, ma per esigenze di bilancio, ci sarà una rivoluzione nelle piccole amministrazioni locali in ambito nazionale. Scomparirà non solo pedemonte,ma anche lastebasse e valdastico. Sarà anche un modo di porre fine a queste diatribe fra contrade. Come sempre una guerra fra poveri a vantaggio dei ricchi.
Per qualsiasi osservatore esterno, attento e che conosca la situazione sperimentata dai casottani, l’ipotesi ventilata dall’anonimo delle 22:47 risulta interessante, ma difficilmente realizzabile, perché Valdastico: a) è privo della persona capace di circuire la gente nel promettere monti e laghi; b) ha già delle montagne e quindi non ha il desiderio e nemmeno la necessità di intestarsi quelle di Casotto. Sicuramente il distacco di Casotto da Pedemonte causerebbe guai alle già disastrate casse comunali pedemontane, sia per la conseguente diminuzione dei trasferimenti dallo Stato, che per la cessazione delle entrate provenienti dalla frazione bistrattata. A Pedemonte rimarrebbero da pagare gli stipendi degli impiegati comunali risultanti in soprannumero e così pure le inevitabili dolorose conseguenze per la chiusura inevitabile della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Brancafora. Dispiace che Pedemonte, dal 1980 in poi, non abbia saputo integrare gli abitanti di Casotto; che abbia prodotto solo ripetuti sterili ed inutili tentativi di intavolarsi il Crojer e i pascoli limitrofi; che abbia devastato il suo territorio (per esempio, non tutti sanno che si è pensato pure, dimentichi del Vajont, di creare, in zona P4 (massimo pericolo di caduta materiali), un lago a monte dell’abitato, al fine di scavare ulteriori 700 mila metri cubi di ghiaia); che non abbia fatto nulla a tutela dei casottani per quanto riguarda il calcificio, l’A31 (con relativo "casello Pedemonte") ed i profughi; che non spenda qualche migliaio di euro per riparare le malte dei muri del cimitero di Casotto, a fronte del miliardo e oltre di lire d’entrate avute dalla Cava Molino. Certo, i sentimenti non idilliaci che traspaiono nel commento dell’anonimo sono la conseguenza delle angherie subite e sono condivisibili da tante persone, casottani e non.
Se vogliono i casottani sono in grado di boicottare pedemonte; Non portare , per esempio,i bimbi all'asilo o altre azioni simili. E poi,alle prossime elezioni, perché non votare ancora il sindaco attuale e l'ex, visto l'occhio di riguardo nei confronti di Casotto !? Beata l'ironia. ...
Xe el caso che el sindaco consideri suoi concittadini anche i casottani. Potrebbe occasionalmente riunire anche a Casotto il cconsiglio comunale ; non sarebbe una cattiva idea.
E no caro an.2355. A partire dai quattro gatti dei Sella e via via Maso e tutte le contrade di destra e sinistra Aell'Astico, compreso San Pietro, hanno fatto sentire la loro voce,con una protesta conclusasi con un corteo, cosa mai vista in valdastico. Bisogna non dimenticare la solidarietà degli abitanti dei comuni limitrofi, determinanti in simili manifestazioni. I residenti e non della valdastico, si sono dimostrati uniti e solidali,nel contrastare opere a danni di tutti,a prescindere dalle scelte politiche. Puoi star certo che la vicinanza ai casottani non verrà meno,appena sarà opportuno.
Tu devi essere uno di quelli che sbirciavano dalla finestra,mentre transitava il corteo. Che esseri meschini oltre che subdoli. Stai pure nascosto come i topi di fogna, nonostante tutto, qualcuno altro pensa anche per la tua salute e benessere.
E dopo cosa volete ancora???? ahahahah,illusi.Aprite gli occhi
RispondiEliminaDE PROFUNDIS....VALLE MORTA....
RispondiEliminaDopo il geom. cav. dott., manca solo che chiamino la contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare a far da madrina all'inaugurazione.
RispondiEliminaCerto che il sindaco e la sua giunta non hanno perso tempo per avvalorare le opere in valdastico. E poi vi lamentate. ......
RispondiEliminaQuesto è il prodotto della giunta del comune di Pedemonte, per la buona pace dei suoi abitanti. Povero Casotto, povera valle! Vien da dire che più si tira la corda e più questa rischia di rompersi ....
RispondiEliminaTutti contenti della A31? Carla, pochi commenti??!!
RispondiEliminaDi commenti al riguardo ce ne sono parecchi, solo che son costretta purtroppo a filtrarli...
EliminaAmaro pensare che ci siano persone che fanno commenti impubblicabili: peccato! Siamo lontani dall' essere un paese civile!
EliminaLeggere questa delibera mi vien quasi da vomitare. Ecco quali sono le preoccupazioni dei nostri piccoli politici e amministratori comunali. Spero che la A31 passi sopra il tetto della casa del 1° Cittadino di pedemonte
RispondiEliminaNon esce da lui. Esce a Casotto. ops PEDEMONTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaQuando penso a quanto amo il mio paese natio e la mia bellissima valle, non capisco come possano certe persone "calarse le braghe e dire si A31" ora aspettiamo la delibera dei ns cari amministratori e sindaco di san pietro che tanto decantano e dicono di amare la valle, però dai fatti non credo proprio. Vedi calcificio. Siamo ancora in attesa del sospirato referendum........
RispondiEliminaQuesti sono quelli che si fanno belli coi sacrifici degli altri... persone così ne abbiamo conosciute
RispondiEliminaparecchie, anche in famiglia purtroppo... sono come i ladri di cavalli...
Chissà che commenti Carla... d’altronde, con una delibera così è difficile non incazzarsi...
RispondiEliminaE questo anche a prescindere se uno vuole o meno l’autostrada, perché è un pugno in pancia a qualsiasi casottano...: ormai sembra che non glie ne freghi niente di Casotto a sti signori, è solo una tetta da cui mungere.
Anche sulla questione calcificio e più recentemente lavori in cava e disturbi acustici, non hanno fatto niente verso i cittadini, solo magnificato la sipeg in quanto ditta seria ecc. ecc..
E poi, neanche un consiglio comunale, solo la giunta.... e qui mi autocensuro, senò non mi pubblichi :-)
Andaloche GiosKa, .. a ve ghi vendu le Marogne e desso a no ghe n'è pi no de tete da mondare. Però potete ancora negoziare sull'impatto ambientale, proporre alternative, fare gli assertivi. Perché non dirottarla su per la Torra presempio? Na bela galeria soto al Bisele e via... che se sbusa driti in Cavorsio. A parte a quili chei neta la Singela, no la ghe daria fastidio a nissuni inbusà la via.
EliminaMiei carissimi, qualcuno giubilerà nell’alta valle: anche se il calcificio non si farà (ahimè per le entrate comunali vanificate), Casotto sarà comunque bastonato, perché il casello dell’A31 si chiamerà con il sospirato nome di “Pedemonte”.
RispondiEliminaTutto ciò sarà di castigo e monito per Casotto, per essersi dichiarato apertamente ostile all’ opificio di Fassa, spendendo anche denari in tal senso, in incisive avverse relazioni geologiche di esperti professionisti.
Anche se sembra ormai assodato che l’indirizzo attuale nei nostri governanti statali e regionali non sia più un’autostrada, ma una superstrada priva di galleria e che scorra sopra l’Astico, vorrei evidenziarvi, comunque, che le code d’auto estive di domenica sera, provenienti dai pic-nic e dalle scarpinate montane, ovviamente, non si formeranno più all’entrata del casello di Piovene, bensì al venturo casello di Pedemonte, meglio definito dai sfortunati locali pedemontani dei “Caroti”, situato un po' più su di Casotto, per la felicità casalinga dei nostri cosiddetti “benefattori”.
Toh, questa volta sono beneficiati involontariamente soprattutto gli autori della felice iniziativa!
Quando successivamente verrà fatto il tracciato da casotto in poi, non ci sarà più questa giunta,allora sperando in un sindaco casottano con le idee ben chiare , sarò curioso di conoscere dovr verranno messi i pilastri, del genere Valsugana in alcuni tratti, o nuova pedemonte, dove poco ci manca , che passi tra la camera da letto e il bagno. Ci sarà da ridere. .
RispondiEliminaParole,parole,parole!! È una bufala!!Non ha senso un'autostrada che termina a casotto. Non ha senso una galleria lunghissima ( che pochi percorreranno per i costi ed per gli effetti claustrofobici) . Pianterreno qualche pilastro, faranno scavi e mucchi di sabbia inutili , poi verrà tutto abbandonato con la goduria di aver ferito la natura e rovinato il paesaggio. Ipoteticamente e ironicamente possiamo sperare che venga ultimata in 3/4 anni , così i nostri ristoranti e luoghi di soggiorno, saranno facilmente e velocemente raggiungibili.🗼🏣🏥😅😅
RispondiEliminaPerchè non si propone una mega diga a monte della frazione Sella?
RispondiElimina...con ciò vorresti insinuare che Scalzeri e Longhi verrebbero sommersi? Non è che per caso hai il dente avvelenato con qualcuno?
EliminaC'è ancora qualcuno che pensa che la MAFIA sia solo in terronia?
RispondiEliminaL'An.delle 1015 propone una fuga e della, mentre invece pochi sanno che una decina circa di anni fa,hanno sondato parte della valdastico, per stabilire o meno la presenza di petrolio o metano. Qualcuno sa l'esito delle ricerche ? Chissa che non diventiamo tutti ricchi !!!?
RispondiEliminaApprovare una delibera come questa da soli tre in giunta, fregandosi del Consiglio, è il massimo. Il Consiglio se avesse le palle si dovrebbe dimettere!!!!!
RispondiEliminaPerchè, nella VALLE MORTA, qualcuno potrebbe avere le palle???
EliminaUvi slossi!!!!
Ma che consiglieri! ! Non sanno bene quale è il loro ruolo, ne tanto meno perché si trovano li.
RispondiEliminaQuanto deliberato dalla giunta di Pedemonte sembra ricordare i lavori fatti per l'Alta
RispondiEliminaVelocità, tu mi fai l'Asilo, oppure le scuole, la strada e tu passi........
Stiamo parlando di un provvedimento CIPE del 2013, ancora, dopo i carotaggi, non si sa quale sarà il tracciato definitivo e chi si farà carico delle enormi spese per fare il tracciato che secondo i progettisti dovrebbe essere quasi tutto in galleria e quanti anni ci vorranno per essere ammortizzato. Non farà la fine della Pedemontana Veneta.....?
sarà tutta esterna, non ti preoccupare del rumore!!!
RispondiEliminasiamo nella valle dei UVI SLOSSI
Per contenere i costi, altrimenti stratosferici, i tratti che erano previsti in galleria in gran parte ndella Valle, ora invece sarà sopraelevata. Pero non basterà una generazione per vedere completato il tratto Nord.
EliminaPORI quili dai Furni e Settecà...Barcarola po'... e quili dala Pria? Ben, e quili dal Sojo? e dai Sela?
RispondiEliminaTarè quili de Sanpiero, che i se lagna desso par el cipato e le fumarole... Mi narìa stare al Casoto,
fursi luri se salva, abituà da ani al rumore de cami e de pacare, e polvare a gogò da respirare
anca in belfiore..
E i TOI?
RispondiEliminaMi disaria poariti a tuta la vale. Se prima il calcificio recava grave danno in termini di salute a tutta la Valle, ma soprattutto i poveri diavoli di sella e casotto, per la vicinanza al forno, ora la autostrada distribuisce in parti più o meno uguali, tutta la Valdastico, a partire da cogollo. Dalla padella alla brace. ......
RispondiEliminaDiffidare da coloro che vi tranquillizzato asserendo che A31 passerà altrove o in galleria. Tutte menzogne. Per trovare i soldi faranno salti mortali. Speriamo Non ci siamo neppure per iniziare.
RispondiEliminaPurtroppo anche in questo caso la giunta di Pedemonte non si è lasciata scappare l'occasione per farsi riconoscere. Hanno proprio la mania di apparire, non a caso la richiesta di chiamare l'uscita Pedemonte. Questa proposta era stata ventilata pure nel programma elettorale del Scalzeri, tutti con la stessa malattia. Che dire di Casotto, sempre bastonato dal proprio comune, mai una volta che si proponga qualcosa in aiuto di una frazione sommersa da problemi; cave da 30 anni, minaccia calcificio, profughi a decine, cimitero con le mura pericolanti.... Da casottano lancio una provocazione, cosa ne dite se ritorniamo a Valdastico, noi con quelli di Pedemonte non abbiamo mai avuto nulla a che fare! Spero di vivere abbastanza per veder chiudere le scuole e la posta di Pedemonte e sopratutto che il comune scompaia. Pedemonte resterà forse un ricordo, un ricordo ridicolo!!
RispondiEliminaCasotto, popolo errante. Ormai le avete provate tutte : Austria,Italia, Comune autonomo, con Valdastico, con Pedemonte. Provate con il Principato di Monaco....
EliminaNon passeranno tanto anni, ma per esigenze di bilancio, ci sarà una rivoluzione nelle piccole amministrazioni locali in ambito nazionale. Scomparirà non solo pedemonte,ma anche lastebasse e valdastico. Sarà anche un modo di porre fine a queste diatribe fra contrade. Come sempre una guerra fra poveri a vantaggio dei ricchi.
EliminaPer qualsiasi osservatore esterno, attento e che conosca la situazione sperimentata dai casottani, l’ipotesi ventilata dall’anonimo delle 22:47 risulta interessante, ma difficilmente realizzabile, perché Valdastico: a) è privo della persona capace di circuire la gente nel promettere monti e laghi; b) ha già delle montagne e quindi non ha il desiderio e nemmeno la necessità di intestarsi quelle di Casotto.
RispondiEliminaSicuramente il distacco di Casotto da Pedemonte causerebbe guai alle già disastrate casse comunali pedemontane, sia per la conseguente diminuzione dei trasferimenti dallo Stato, che per la cessazione delle entrate provenienti dalla frazione bistrattata.
A Pedemonte rimarrebbero da pagare gli stipendi degli impiegati comunali risultanti in soprannumero e così pure le inevitabili dolorose conseguenze per la chiusura inevitabile della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Brancafora.
Dispiace che Pedemonte, dal 1980 in poi, non abbia saputo integrare gli abitanti di Casotto; che abbia prodotto solo ripetuti sterili ed inutili tentativi di intavolarsi il Crojer e i pascoli limitrofi; che abbia devastato il suo territorio (per esempio, non tutti sanno che si è pensato pure, dimentichi del Vajont, di creare, in zona P4 (massimo pericolo di caduta materiali), un lago a monte dell’abitato, al fine di scavare ulteriori 700 mila metri cubi di ghiaia); che non abbia fatto nulla a tutela dei casottani per quanto riguarda il calcificio, l’A31 (con relativo "casello Pedemonte") ed i profughi; che non spenda qualche migliaio di euro per riparare le malte dei muri del cimitero di Casotto, a fronte del miliardo e oltre di lire d’entrate avute dalla Cava Molino.
Certo, i sentimenti non idilliaci che traspaiono nel commento dell’anonimo sono la conseguenza delle angherie subite e sono condivisibili da tante persone, casottani e non.
Se vogliono i casottani sono in grado di boicottare pedemonte; Non portare , per esempio,i bimbi all'asilo o altre azioni simili. E poi,alle prossime elezioni, perché non votare ancora il sindaco attuale e l'ex, visto l'occhio di riguardo nei confronti di Casotto !? Beata l'ironia. ...
RispondiEliminaXe el caso che el sindaco consideri suoi concittadini anche i casottani. Potrebbe occasionalmente riunire anche a Casotto il cconsiglio comunale ; non sarebbe una cattiva idea.
RispondiEliminaAlmanco quisti i se lagna...Furni, Valpegara, Soio, Barcarola...sempre siti! piegà come l'erba seca,
RispondiEliminataià dalla siccità e lassà par tera...
E no caro an.2355. A partire dai quattro gatti dei Sella e via via Maso e tutte le contrade di destra e sinistra Aell'Astico, compreso San Pietro, hanno fatto sentire la loro voce,con una protesta conclusasi con un corteo, cosa mai vista in valdastico. Bisogna non dimenticare la solidarietà degli abitanti dei comuni limitrofi, determinanti in simili manifestazioni. I residenti e non della valdastico, si sono dimostrati uniti e solidali,nel contrastare opere a danni di tutti,a prescindere dalle scelte politiche. Puoi star certo che la vicinanza ai casottani non verrà meno,appena sarà opportuno.
RispondiEliminaAh, sì, si nà a farghe le gate na volta... vedo i risultati...
EliminaTu devi essere uno di quelli che sbirciavano dalla finestra,mentre transitava il corteo. Che esseri meschini oltre che subdoli. Stai pure nascosto come i topi di fogna, nonostante tutto, qualcuno altro pensa anche per la tua salute e benessere.
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