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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

La riflessione della Domenica

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Perseverare e ostinarsi - la chiave per distinguere tra queste due modalità di agire, la troviamo nell’auto-riflessione e nell’apertura mentale.  Perseverare richiede di essere costantemente in dialogo con se stessi, con i propri obiettivi e l’ambiente circostante, disponibili a fare gli aggiustamenti necessari per imparare continuamente. Ostinarsi, viceversa, è un segno di chiusura, del rifiuto di impegnarsi in questo dialogo costruttivo, spesso a costo di ripercussioni personali o professionali. In sintesi, le nostre realizzazioni e il superamento delle sfide quotidiane, dipendono non solo dalla capacità di persistere, ma anche da come scegliamo di farlo. web

A son del gato...

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La vignetta

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Eterni dilemmi...

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  L’ENIGMA DEGLI EGIZI La Grande Piramide di Cheope contiene un enigma di cui nessuno storico o archeologo preferisce parlare. Tutti gli archeologi sono concordi nel dire che la struttura della piramide è composta da circa 2.400.000 blocchi di roccia con un peso che varia tra le 2 e le 70 tonnellate. Ciascuno di questi blocchi di roccia è stato posizionato con una precisione assoluta, visto che la piramide ha un margine di errore di solo 1 centimetro alla base, e di solo 1 grado di allineamento verso il nord. Un risultato simile si ottiene oggi solo con dei sistemi di costruzione guidati dai laser. Ma non è la precisione con cui è stata costruita la Grande Piramide a lasciare impressionati. E nemmeno vogliamo addentrarci sul modo in cui sono stati trasportati i blocchi. La “domanda dalle cento pistole” è invece un’altra: quanto tempo ci hanno messo? Perché è questa “la domanda di tutte le domande” da farsi! Ammesso che gli operai egizi siano riusciti a tagliare, trasportare e posiz...

La vignetta

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La barchéta de San Piero

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Rita aveva allora, forse, sessant’anni e aveva due galline: le trattava come regine e loro contraccambiavano le cure con un uovo fresco, ogni giorno, per almeno 9 mesi l’anno. Le uova servivano per tirare le lasagne, per una frittata e per l’immancabile torta, ogni venerdì sera, per la festa. Ma c’era un uovo, nel corso dei giorni, che diventava “importante”: verso le metà del mese di giugno Rita raccoglieva un uovo, tondo e pieno e lo poneva, al fresco, sulla soglia di pietra della finestra di casa posta a nord, verso il filare di maggiociondoli pieni di grappoli d’oro sotto i quali profumavano le fragole, dove il sole non arrivava mai, nonostante la stagione di luce. L’uovo rimaneva là, prendendo il tepore fresco di giugno, in attesa del suo uso rituale, e particolare. Arrivava la sera del 28 giugno e Rita mi aspettava per preparare “la barchetta de San Piero”! Prendeva un vaso ampio e rotondeggiante, che lei diceva essere pregiato perché proveniva da Murano e ...

Sagra di San Pietro

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Empatia

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Vieni, ti presto le mie scarpe, per farti immergere un po' nelle stesse acque in cui mi sono trovata. Vieni, ti presto le mie scarpe, in modo che tu percorra il sentiero della mia vita e forse tu possa capire. Vieni, ti presto le mie scarpe, vivi ciò che ho vissuto, e dimmi se ti dà ancora fastidio il mio cammino. Vieni, mettiti le mie scarpe, sentiti come mi sono sentita, e poi dimmi se hai ancora voglia di giudicare. Conosci solo una parte della storia e giudichi solo quello che vedi. Vuoi sapere tutta la situazione? Vieni, mettiti le mie scarpe. Percorri il mio cammino e poi dimmi se ti fanno male i piedi. web

El giro delle Contra'

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La vignetta

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Avvisi funebri (FC)

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  E’ un dolore profondo che travalica i confini del paese dove è cresciuta,  Arsiero , quello legato alla prematura scomparsa di  Denise De Rosso ,  mamma e infermiera  vicentina di  soli 39 anni  che ha dovuto a lungo affrontare la sofferenza derivante dalla malattia, grave al punto da strapparla ora ai fratelli, ai genitori e all’adorato figlioletto Gionata. Una notizia di certo triste che ha sconvolto tante persone nell’Altovicentino, da lunedì. Tra chi aveva da vicino testato la tempra forte di Denise, nel suo lavoro nel settore sanitario per l’Ulss 7 e nei suoi affetti personali, seguendola nel percorso di cura che aveva intrapreso con tenacia e, soprattutto, auspicandone la piena guarigione. L’immagine che la ritrae in questi giorni nell’epigrafe, dove indossa il cappello tipico degli Alpini, di cui era una fedelissima  alle adunate, rivela una delle sue attitudini: quella per la carriera militare che aveva toccato con mano i...

Anna informa

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I consigli di Elettra

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- Come controllare se si sta bene - Il corpo umano è un sistema complesso molto sofisticato.  Ha un sacco di meccanismi regolatori e compensativi, perciò non avvisa subito se ha un problema finché il problema non crea danno.  Per evitare di aspettare l'allarme doloroso possiamo eseguire un check up personale e controllare il nostro stato di salute. Cosa controllare: - crescita dei capelli e delle unghie. - forfora secca o grassa o prurito in testa  - naso chiuso, goccia al naso  - lingua patinata di bianco o marrone  - alito cattivo - sudore odoroso - problemi di pelle  - eruttazioni continue  - gonfiore di pancia ad ogni pasto - dolore alle gambe a salire le scale  - colore e consistenza delle feci, diarrea, stitichezza  - colore,  forza e tenuta  dell'urina  - qualità del sonno, sogni - apnee notturne  - dolori notturni alla schiena o alle gambe Ogni punto di questo elenco mostra un disequilibrio nei vari apparati: endoc...

Stasera in Proloco a San Piero

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La vignetta

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Gratitudine... questa sconosciuta...

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Perché le persone molto spesso non riconoscono quello che fai per loro?  Perché la prima volta che tu fai qualcosa per qualcuno tu generi in lui la gratitudine.  La seconda volta che tu fai o dai a qualcuno generi l’anticipazione.  La persona si aspetta di ricevere di nuovo.  La terza volta hai già generato un’aspettativa.  La persona si aspetta di ricevere ancora quello che gli avevi dato.  La quarta volta tu generi un merito.  La persona sente di meritare quello che gli stai dando e vuole continuare a ricevere.  La quinta volta hai già creato una dipendenza.  Quella persona sente di non vivere più bene senza quello che tu gli stai dando.  É già viziata.  La sesta volta percepisci che non c’è reciprocità, tu non ricevi nulla in cambio e smetti di dare.  E allora la persona viziata che tu hai creato è risentita con te perché gli stai negando quello di cui ha tanto bisogno e allora finisce per odiarti, perché hai smesso di dare ...

I consigli di Elettra

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- Male alle  ginocchia -  Può essere causato da una postura errata dovuta a scoliosi, lavori ripetitivi, troppo sport, appoggio sbagliato del piede, traumi, ma anche da problemi intestinali o infezioni virali subcliniche e infine poca idratazione. Quando inizia il dolore o si presentano rumori strani è saggio sentire un osteopata, un fisioterapista, un ortopedico.  Nel frattempo cosa può essere utile per aiutare un ginocchio dolente a migliorare, quando la cartilagine è sofferente? È utile integrare gli elementi indispensabili per costruire la cartilagine e diminuire lo stress ossidativo, e sono: - glucosamina  - quercitina - vitamina c Inoltre serve sfiammare la parte dolorante con piante che favoriscono la funzionalità articolare: - artiglio del diavolo - frassino - equiseto - china - salice - ginepro In estate aggiungere una tisana di equiseto o equiseto e mirtillo che migliorano la funzionalità renale, eliminando le scorie e rinfrescano il corpo. Aiutare il corpo...

Avis

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Durante la S. Messa del patrono a San Pietro Valdastico il prossimo 29/06 alle ore 18 saranno presenti vari Rappresentanti di AVIS Schio Alto Vicentino e dei gruppi comunali AIDO di zona per ringraziare i donatori della Valle dell'Astico (Lastebasse, Pedemonte, Valdastico) e ricordare la bontà del loro impegno affinchè sia di esempio per la comunità. 

Provare poco costa

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Ho letto che quando piove dovremmo aprire le finestre. Invece le chiudiamo... e sembrerebbe essere un errore che quasi tutti facciamo di sicuro! Se piove, è possibile aprire le finestre per qualche minuto. La pioggia porta ossigeno e purifica l'aria della nostra casa. Il classico "odore di pioggia" si chiama in realtà Petrichor.  Quando piove, c'è odore di ozono e queste particelle puliscono l'aria della nostra casa. L'acqua è un elemento purificatore che pulisce tutto ciò che è cattivo... web E’ capitato a tutti di sentire quel buon profumo di “terra bagnata” dopo la pioggia. Quell’odore particolare ha un nome ed è di origine greca ed è difficile non associare quella sensazione al capolavoro italiano “La pioggia nel pineto” di Gabriele D’Annunzio. Ad oggi si parla molto dell’ambiente e delle nuove politiche “verdi” che si vogliono adottare in un futuro non troppo prossimo. Ad oggi l’Italia (e non solo) è in emergenza siccità in una di quelle che è stata defin...

La vignetta

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Maxi schermo in Proloco il 29

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Par trarla un fià "in bovino"...

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  COME FARE FELICE UN UOMO: 1. "Essere disponibili" (o cercherà altrove😉) 2. Nutrirlo 3. Dormire con lui 4. Farlo sentire importante 5. Lasciarlo in pace 6. Non controllare il suo telefono 7. Non volerlo cambiare Quindi cosa c'è di così difficile in questo? COME FARE UNA FELICE UNA DONNA: Non è davvero troppo difficile, ma... per rendere felice una Donna, un uomo deve solo essere: 1. Un amico 2. Un compagno 3. Un amante 4. Un padre 5. Un fratello 6. Un maestro 7. Uno chef 8. Un elettricista 9. Un idraulico 10. Un meccanico 11. Un massaggiatore 12. Un super fotografo 13. Uno stylist 14. Un sessuologo 15. Un ginecologo 16. Un bravo Psicologo 17.  Naturalmente che la faccia ridere. 18. Un medico 19. Che sappia leggere le stelle 20. Un ottimo ascoltatore 21. Un organizzatore 22. Un buon padre 23. Molto pulito, profumato e ordinato 24. Simpatico 25. Atletico 26. Sensibile 27. Attento 28. Sincero 29. Intelligente 30. Divertente 31. Creativo 32. Generoso 33. Forte 34. Co...

I consigli di Elettra

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- Diarrea fastidiosa  - Scaricare troppo, mostra una difficoltà dell'intestino di eseguire il suo lavoro. Assorbire nutrienti e produrre vitamine e altre molecole importanti come gli acidi grassi sono la funzione dell'intestino e del microbiota. Un movimento intestinale continuo altera la flora batterica e crea carenze. Perché si soffre di diarrea? (non la diarrea da antibiotico o da infezione virale o batterica) Le cause possono essere varie, ma le prime da indagare sono: - intolleranza o sensibilità al glutine (legumi-latticini ) - carenza di vitamina b12 Spesso un intestino che risponde con una forma diarroica dopo aver mangiato, mostra una carenza digestiva, creata dalla carenza di b12, che altera la produzione di succo gastrico. Integrare vitamine del gruppo B se si soffre di digestione difficile può essere una buona idea. Integrare le vitamine tramite un integratore nei cambi di stagione, può essere una soluzione per tutti per prevenire carenze. Chiedere al proprio medico...

La vignetta

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Via delle Alpi - il prima e il dopo -

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  foto inviateci da Eugenio Toldo foto da Nita

Avvisi funebri (FC)

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I viaggi della cicogna

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A Forme Cerati é arrivato Lorenzo Protto per la gioia di Mamma Samantha Lorenzi, il Papá Omar, la sorellina Matilde e le Nonne Leonella e Marie Jeanne. Congratulazioni e Auguri a tutti!

C'è ancora qualcuno che rispetta la tradizione?

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La  notte di San Giovanni  (ovvero la notte  tra il 23 e il  24 giugno ) è una notte  carica di misteri e leggende .  La tradizione vuole che in questa data si prepari  l’acqua di San Giovanni . Un’acqua  profumata e odorosa  che sembra dia la possibilità di  raccogliere la “rugiada degli Dei”  in questa notte magica.  Vediamo meglio di cosa si tratta,  quando si fa, con quali erbe,  come si prepara  e come usarla. Ricetta Acqua di San Giovanni Autore:  Michela-Erbecedario Blog Cos’è l’acqua di S. Giovanni:   è un’acqua nella quale viene messa una misticanza di erbe e fiori spontanei la notte di San Giovanni  (la notte che precede il 24 giugno, che è il giorno in cui viene celebrato San Giovanni Battista).  Considerata da sempre una notte magica del solstizio d’estate.  Origine:  la tradizione della notte di San Giovanni è particolarmente legata al  solstizio d’estate , infatti ...