Accettare la realtà significa smettere di combatterla, lasciarci attraversare e poi lasciar andare l’amarezza e la sofferenza. È importante accettare che ogni cosa ha delle cause che possono anche prescindere da noi, che ci sono limitazioni legate al passato o al presente che non possono essere cambiate e che la vita è degna di essere vissuta anche se vi sono eventi dolorosi.
Il processo di accettazione può portare un'emozione di tristezza che, se attraversata in modo consapevole e lasciata andare senza rimuginio, apre la porta ad uno stato di calma e centratura che ci impedisce di trasformare il dolore in sofferenza ripetuta.
Accettare non significa rassegnarci o essere passivi di fronte ad eventi dolorosi; significa invece prendere consapevolezza delle proprie emozioni, familiarizzare con esse, senza trattenerle e senza respingerle, smettendo di ostinarci contro la realtà e indirizzando le nostre energie su ciò che è in nostro potere cambiare, ovvero noi stessi.
La sofferenza è necessaria nella misura in cui ti fa rendere conto di ciò che non è necessario.
Non sono le situazioni a farti infelice. Possono procurarti dolore fisico, ma non ti fanno infelice, i tuoi pensieri ti fanno infelice.
Le tue interpretazioni, le storie che racconti a te stesso, ti fanno infelice.
Eckhart Tolle
Grazie per la riflessione perchè aiuta a vivere la sofferenza con la speranza nel giorno di luce che restituirà la gioia dell'amore scomparso.
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