"Realtà moderne"

di Michele Serra C’è una nuova figura sociale della quale si parla spesso. È il driver, in motorino o in bicicletta, che con la neve, il freddo, la nebbia, e in estate sotto la canicola, deve consegnare la pizza. È pagato poco, quasi sempre un precario, non ha garanzie. Facciamo bene a preoccuparci per lui. Ma dimentichiamo sempre di parlare di chi sta decisamente peggio di lui. Di chi, nella scala sociale, sta sotto di lui. Il più disperato. Il più solo. Quello di cui nessuno parla mai. È quello che ha ordinato la pizza. È chiuso in casa da una settimana. Non esce quasi mai. Digita. Ha le occhiaie fatte di pixel, ormai. Per lavarsi la faccia deve usare un detergente per il computer. Sotto casa, proprio nella sua via, ci sono due pizzerie, una cinese, una giapponese e una cinogiapponese, sta per aprire anche una giappocinese, e poi ci sono tre bar, una paninoteca, perfino un kebab. Nemmeno troppo unto. Ma lui non ci va. Il cibo se lo fa consegnare in cella, come un carcerato. An...