Noi Italiani invece siamo fieri dei nostri politici che ci fanno pagare le tariffe di energia elettrica, carburanti e debito pubblico più alte di Europa ... e non è ancora finita. Noi Italiani urliamo solo quando segna Ronaldo! Dovremmo proprio andare a lezione dai Francesi !
Sono totalmente daccordo con anonimo delle 10,35. Noi italiani dobbiamo inchinarci davanti la volontà e fermezza del popolo francese. Noi grandi pecoroni come sempre.
Le pecore (qualcuno le definisce pecoroni) sono animali particolarmente docili e tolleranti, perché non si ribellano mai. Esse, infatti, vengono munte e tosate senza chiedere nulla. L’erba da mangiare se la cercano, ma , se erroneamente sconfinano, vengono morse dai cani … e se vogliono protestare per i soprusi subiti , belano! Sembra, quasi, che siano degli invertebrati, cioè che siano prive di spina dorsale. Cosa ben diversa sono i francesi, forse perché discendenti dai "galli": animali storicamente piuttosto bellicosi e sempre pronti a dimostrare d’essere loro i padroni del pollaio. La casistica che dimostra quanto pusillanimi siano le pecore, anche quelle della "valle lacrymarum", qui definite "astegane" è infinita e, di seguito accenno un esempio. Tutti i giorni le pecore astegane possono ricevere un sacchettino con all’interno dei pani, cioè, per intenderci, delle "ciope de pan" con il relativo scontrino fiscale di € 0,10 cad. A fine mese il conto da pagare è magicamente lievitato, cioè non è più € 0.10 per pezzo di pane ricevuto nei giorni precedenti, bensì di € 0.35. Quindi al fisco viene eluso oltre il 60 per cento del ricavato, e il panettiere evasore può dimostrare di lavorare senza guadagno, cioè in perdita e potrà ricevere pure un sussidio statale (reddito di cittadinanza). Ecco spiegato, in poche parole, perché nell’Europa dell’euro il contribuente onesto italiano, ma pusillanime, è il più tartassato dal fisco, ha le tariffe più alte, i servizi offerti dallo Stato più inefficienti, il reddito più miserevole, il deficit statale pro capite più alto ed ha scarsa considerazione.
Nelle nostre valli consegnarti la ciopeta sotto casa é quasi un’opera umanitaria e non credo che l’evasione sui centesimi sia la causa dei miliardi del debito pubblico. Se é così remunerativo fare il panettiere non capisco perché in valle non ci sia un proliferare di panettieri che si contendono a suon di concorrenza i pregiati centesimi. Spero di non venir frainteso e pagar le tasse é dovere civico senza se e senza ma. Ma il gilet giallo dei francesi io lo metterei piuttosto contro un sistema immondo che ti fa sentire in colpa se accetti lo sconto dal dentista per necessità perché non ci arrivi a fine mesi se lo paghi con fattura, che ti costringe a non curarti perché nonostante ciò che lasci in busta paga all’ospedale ti fanno pagare il ticket anche per andare al cesso, che ti costringe a comperare confezioni di 24 capsule di farmaci quando te ne servono 2, che ti costringe ad utilizzare l’auto perché dei servizi manco l’ombra e poi ti fa sentire inquinatore e l’auto magari ti serve per andare all’ospedale di Santorso o meglio a Vicenza e magari non puoi arrivarci perché è uno schifo di euro 3 con tassa di circolazione pagata allo stato con revisione pagata allo stato con il gasolio pagato allo stato e non continuo con gli esempi perché sto finendo il Malox!
Caro anonimo, il Maalox mi sembra non ti sia sufficiente a porre rimedio ai tanti motivi di sofferenza che hai elencato. Non si può pretendere certo di combattere contro tutti i mali di questa società, però alcune cose semplici possono essere fatte. L’evasione e l’elusione fiscale possono essere ridotte proprio a beneficio delle persone che hanno difficoltà a trovare un lavoro soddisfacente, ad arrivare a fine mese, a cambiare macchina, a curarsi, a sposarsi, ad avere dei figli e poter dar loro un’istruzione adeguata, ecc. Tante di queste cose dipendono dalla capacità dello Stato di erogare determinati servizi. Per esempio, in carenza di asili nido gratuiti, i genitori non possono lavorare, oppure non possono avere figli. Sono d’accordo con te che i centesimi evasi per una pagnotta sono insignificanti, ma è anche vero che il mare è formato da tante piccole gocce d’acqua, ed è il mare di centesimi incassati che consente allo Stato di fornire ai propri cittadini i servizi essenziali. Quando penso alle medicine che un ammalato cronico, per esempio cardiopatico o diabetico, riceve gratuitamente dalla sanità pubblica per tutto l’arco della sua vita, ebbene, dico che le tasse devono essere pagate, se non altro per un obbligo morale. Il mio dentista, un serio professionista, ma non certo benefattore come il panettiere - sebbene nutra dei dubbi al riguardo a quest’ultimo - manco si sogna di offrirmi uno sconto, anche se l’Iva, non pagata, è maggiore di quanto risparmierei con la detrazione fiscale del 19%.
Caro Carriolante nel mio post puoi leggere che per me è un dovere civico pagare le tasse senza se e senza ma. Ribadito ciò siamo quasi sulla stessa lunghezza d’onda. Quello che mi preoccupava e che spero non succeda e che tu attenda il panettiere con addosso il gilet giallo!
....e poi i politici francesi vogliono dare lezioni di vita a noi italiani.
RispondiEliminaNoi Italiani invece siamo fieri dei nostri politici che ci fanno pagare le tariffe di energia elettrica, carburanti e debito pubblico più alte di Europa ... e non è ancora finita. Noi Italiani urliamo solo quando segna Ronaldo! Dovremmo proprio andare a lezione dai Francesi !
EliminaSono totalmente daccordo con anonimo delle 10,35. Noi italiani dobbiamo inchinarci davanti la volontà e fermezza del popolo francese. Noi grandi pecoroni come sempre.
EliminaGiusta osservazione. Bisogna distinguere i francesi dai politici francesi. Così pure in Italia, specialmente quelli della vecchia generazione.
RispondiEliminaLe pecore (qualcuno le definisce pecoroni) sono animali particolarmente docili e tolleranti, perché non si ribellano mai. Esse, infatti, vengono munte e tosate senza chiedere nulla. L’erba da mangiare se la cercano, ma , se erroneamente sconfinano, vengono morse dai cani … e se vogliono protestare per i soprusi subiti , belano! Sembra, quasi, che siano degli invertebrati, cioè che siano prive di spina dorsale.
RispondiEliminaCosa ben diversa sono i francesi, forse perché discendenti dai "galli": animali storicamente piuttosto bellicosi e sempre pronti a dimostrare d’essere loro i padroni del pollaio.
La casistica che dimostra quanto pusillanimi siano le pecore, anche quelle della "valle lacrymarum", qui definite "astegane" è infinita e, di seguito accenno un esempio.
Tutti i giorni le pecore astegane possono ricevere un sacchettino con all’interno dei pani, cioè, per intenderci, delle "ciope de pan" con il relativo scontrino fiscale di € 0,10 cad. A fine mese il conto da pagare è magicamente lievitato, cioè non è più € 0.10 per pezzo di pane ricevuto nei giorni precedenti, bensì di € 0.35. Quindi al fisco viene eluso oltre il 60 per cento del ricavato, e il panettiere evasore può dimostrare di lavorare senza guadagno, cioè in perdita e potrà ricevere pure un sussidio statale (reddito di cittadinanza).
Ecco spiegato, in poche parole, perché nell’Europa dell’euro il contribuente onesto italiano, ma pusillanime, è il più tartassato dal fisco, ha le tariffe più alte, i servizi offerti dallo Stato più inefficienti, il reddito più miserevole, il deficit statale pro capite più alto ed ha scarsa considerazione.
mi la me panetiera me bate sempre el scontrin, ma vao
Eliminaa tore el pan fora vale...
Ben detto Carriolante, in Italia si evade anche sui centesimi...alla fine paghiamo tutti, in mancati servizi!
RispondiEliminaNelle nostre valli consegnarti la ciopeta sotto casa é quasi un’opera umanitaria e non credo che l’evasione sui centesimi sia la causa dei miliardi del debito pubblico. Se é così remunerativo fare il panettiere non capisco perché in valle non ci sia un proliferare di panettieri che si contendono a suon di concorrenza i pregiati centesimi. Spero di non venir frainteso e pagar le tasse é dovere civico senza se e senza ma. Ma il gilet giallo dei francesi io lo metterei piuttosto contro un sistema immondo che ti fa sentire in colpa se accetti lo sconto dal dentista per necessità perché non ci arrivi a fine mesi se lo paghi con fattura, che ti costringe a non curarti perché nonostante ciò che lasci in busta paga all’ospedale ti fanno pagare il ticket anche per andare al cesso, che ti costringe a comperare confezioni di 24 capsule di farmaci quando te ne servono 2, che ti costringe ad utilizzare l’auto perché dei servizi manco l’ombra e poi ti fa sentire inquinatore e l’auto magari ti serve per andare all’ospedale di Santorso o meglio a Vicenza e magari non puoi arrivarci perché è uno schifo di euro 3 con tassa di circolazione pagata allo stato con revisione pagata allo stato con il gasolio pagato allo stato e non continuo con gli esempi perché sto finendo il Malox!
RispondiEliminaCaro anonimo, il Maalox mi sembra non ti sia sufficiente a porre rimedio ai tanti motivi di sofferenza che hai elencato. Non si può pretendere certo di combattere contro tutti i mali di questa società, però alcune cose semplici possono essere fatte. L’evasione e l’elusione fiscale possono essere ridotte proprio a beneficio delle persone che hanno difficoltà a trovare un lavoro soddisfacente, ad arrivare a fine mese, a cambiare macchina, a curarsi, a sposarsi, ad avere dei figli e poter dar loro un’istruzione adeguata, ecc.
EliminaTante di queste cose dipendono dalla capacità dello Stato di erogare determinati servizi. Per esempio, in carenza di asili nido gratuiti, i genitori non possono lavorare, oppure non possono avere figli.
Sono d’accordo con te che i centesimi evasi per una pagnotta sono insignificanti, ma è anche vero che il mare è formato da tante piccole gocce d’acqua, ed è il mare di centesimi incassati che consente allo Stato di fornire ai propri cittadini i servizi essenziali.
Quando penso alle medicine che un ammalato cronico, per esempio cardiopatico o diabetico, riceve gratuitamente dalla sanità pubblica per tutto l’arco della sua vita, ebbene, dico che le tasse devono essere pagate, se non altro per un obbligo morale.
Il mio dentista, un serio professionista, ma non certo benefattore come il panettiere - sebbene nutra dei dubbi al riguardo a quest’ultimo - manco si sogna di offrirmi uno sconto, anche se l’Iva, non pagata, è maggiore di quanto risparmierei con la detrazione fiscale del 19%.
Caro Carriolante nel mio post puoi leggere che per me è un dovere civico pagare le tasse senza se e senza ma. Ribadito ciò siamo quasi sulla stessa lunghezza d’onda. Quello che mi preoccupava e che spero non succeda e che tu attenda il panettiere con addosso il gilet giallo!
EliminaForse c’è stato un fraintendimento, sono tanto distante dai gilet gialli, ed affini, quanto lo sono dai pecoroni.
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