Oggi, grazie a Mario Claudio Sartori ho imparato che "el carbonasso o scarbonasso" come vedo lo chiamano "Rentolà" si chiama BIACCO. Bene, sono sempre contenta quando imparo qualcosa.
Però attenti, l'apparenza inganna! Grazie a provvidenziale rude intervento... i
due animali si sono allontanati veloci in direzioni opposte: il biacco, lungo oltre un metro, scontento per
essere rimasto a stomaco vuoto, il ramarro felice per l'inaspettata
grazia ricevuta. ;-)
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