domenica 17 giugno 2018

Messa in Ebraico












A conclusione del corso di Ebraico Biblico che si svolge da anni al Monastero della Resurrezione di Cogollo del Cengio, abitato dalla Comunità Monastica Piccola Famiglia della Resurrezione, viene celebrata una messa in Ebraico. I corsisti sono chiamati a seguire la Messa e a rispondere in Ebraico alle invocazioni, a leggere le letture e le intenzioni di preghiera, così da fare proprio quello che si è appreso durante le lezioni. Venerdì 8 giugno 2018, alle ore 20,30 nell’antica Chiesa dell’Olmo a Cogollo del Cengio, presieduta da Padre Orfeo Povero, si è celebrata una S.Messa.

Una Liturgia che segue rituali diversi dalla nostra, con più evidenza dei segni, con tanto incenso sulla Parola che viene mostrata bene, incenso sul candelabro, incenso e benedizione sul popolo, più volte.

Accompagnata dal “Coro Giovani Voci di Cogollo”, diretto da Tecla Rodeghiero, la Liturgia è stata molto lunga, (quasi due ore) ma anche piena di significato e partecipata oltre che dai corsisti, anche da molte altre persone. Momento saliente, l’EUCARESTIA sotto forma di pane azzimo spezzato e consegnato a chi voleva riceverlo, in una posizione di semicerchio attorno all’altare e portato alla bocca, tutti nel medesimo momento, assieme al celebrante. Anche il Vino è stato distribuito a quanti erano in semicerchio, rendendo completo il Sacramento.

La Parola di Dio nella lingua in cui è stata scritta, comprendendone il significato, può dare una forza e una bellezza che affascina.” Così recitava il volantino che ricordava l’appuntamento nella Chiesa dell’Olmo.

Partecipando a questo momento, il mio pensiero è stato: non è forse piena di segni, di profumi, di significati anche la nostra Liturgia? Forse a forza di parteciparvi, magari senza comprenderne le parti, siamo arrivati al punto che tutto passa via come normalità, come noia e non come momento di pienezza, di stupore, di forza che può affascinare?

Mi sono chiesta: se uno che non conosce la nostra Liturgia, partecipasse a una S.Messa, cosa capirebbe? Quali segni vedrebbe, da quali gesti sarebbe affascinato, da che tipo di coinvolgimento sarebbe preso?

Credo che ogni Liturgia abbia la stessa importanza se vissuta con impegno, se si cerca di partecipare attivamente, se la PAROLA viene ascoltata, se i momenti salienti vengono vissuti con coscienza e rispetto.

Certo è, che partecipare a una S.Messa in Ebraico se non si conosce l’Ebraico, è un po’ difficile, anche se si prova a recitare in italiano le parti della Liturgia, alla fine ci si perde... ma credo che osservare i gesti, ascoltare i canti e partecipare attivamente, sia comunque un modo per pregare e condividere.

Lucia Marangoni



3 commenti:

  1. Ciò tusi, ... messà che chive intra ebraico e cimbro a no saemo pi cossa tore e cossa lassare.

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  2. Gradirei, se possibile, avere il testo Ebraico della Messa, o anche solo il Credo. Grazie!

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  3. Glieli spediamo volentieri. Ci fornisca qui o su mail: bronsescoverte@gmail.com il suo nome, cognome e indirizzo. Grazie

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