Qualche ragionevole dubbio è ancora nell’aria, ma Arsiero e
Tonezza non conoscono ripensamenti né fermate e corrono decisi sui
binari che portano alla fusione. Lo scopo da raggiungere per i due
comuni confinanti rientra nell’ottica di un effettivo ridimensionamento
dei costi della macchina amministrativa e di una maggiore efficienza dei
servizi al cittadino.
Martedì alle 12.30 il sindaco di Arsiero Tiziana Occhino e il sindaco
di Tonezza Diego Dalla Via sottoscriveranno ufficialmente in municipio a
Tonezza un protocollo di intesa con le associazioni sindacali Cgil,
Cisl e Uil, sul tema della fusione. É un passo importante, il primo del
percorso che porterà al referendum, dove i cittadini di entrambi i paesi
saranno chiamati a mettere nero su bianco il loro parere.
I due sindaci vogliono in questo modo coinvolgere il più possibile le
forze sociali, le associazioni di categoria e non ultima la
cittadinanza. ‘É la prima volta – ha commentato l’amministrazione di
Arsiero tramite l’assessore Alberto Bortolan – in provincia, e forse in
regione, nella quale si sottoscrive un documento di questo tipo’.
Altovicentinonline
Alla faccia dell'imperante nonché deleterio campanilismo della nostra valle....
RispondiEliminaMeno miopia, più lungimiranza. Chiedo troppo?
I conti si fanno alla fine....diceva Cameron.
EliminaInvece Pedemonte e Valdastico aiuteranno Cogollo a tirare su il toro sul campanile.
RispondiElimina.......sensa domandarghe gnente ai sindacati!
RispondiEliminasecondo mi, mejo chei ciape rento anca Ròsso, poifa el ponte tibetano con Toneda!
RispondiEliminaQuand'e' che finalmente andremo tutti sotto Arsiero ? In tre comuni non facciamo neanche 2000 abitanti.
RispondiEliminai sampierotti i se deciderà di andare soto Arsiero quando ghe sarà in giro più gati che persone
EliminaE l'unione che fa la forza, in questa valle chiamata da molti la vale dele lagrime...il motivo c'è.
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