Incontro storico oggi
a Tonezza tra i primi cittadini di Tonezza e Arsiero e rappresentanti
di Cgil Cisl e Uil provinciali, delle categorie dei lavoratori della
Pubblica amministrazione e dei pensionati. Amministratori e
rappresentanti sindacali hanno firmato un protocollo d’intesa
finalizzato alla fusione dei due comuni. L’iter non sarà immediato: dopo
le deliberazioni dei due consigli comunali dovrà essere il consiglio
regionale a deliberare per il Referendum che poi si svolgerà sul
territorio. Una situazione simile a quella di Longarone e Castellavazzo
in provincia di Belluno che l’anno scorso si sono fusi per volontà dei
cittadini.
Secondo Tiziana Occhino, primo cittadino di Arsiero
(3200 abitanti) e Diego Dalla Via, sindaco di Tonezza (530 abitanti)
oramai è necessario andare oltre l’unione montana: le risorse infatti
diminuiscono sia dal punto di vista economico sia da quello delle
risorse umane, e non si tratta di una iniziativa di area politica o
partito, ma trasversale della politica con la “P” maiuscola, per dare un
futuro ad un territorio che soffre dal punto di vista demografico ed
economico.
La fusione significherà dare una maggiore efficienza
nell’erogazione dei servizi, una riduzione del carico fiscale ai
contribuenti, e una maggior organicità nelle azioni di sviluppo del
territorio.
Nel protocollo siglato con i sindacati confederali e
con le categorie del pubblico impiego e dei pensionati si vuole innanzi
tutto salvaguardare le peculiarità territoriali delle singole comunità.
Ma anche garantire uguali possibilità di accesso ai servizi da parte
dei cittadini residenti nelle diverse aree del “nuovo comune” che
coprirà un’areadi 55 chilometri quadrati.
E poi i comuni si impegnano a realizzare economie di
scala nella gestione dei procedimenti amministrativi e dell’acquisto di
beni e prestazioni di servizi, nonché una gestione efficiente delle
risorse umane.
Infine i segretari di Cgil, Igino Canale (componente della segreteria provinciale con delega al welfare), Cisl, Raffaele Consiglio e Uil Grazia Chisin
daranno avvio con le categorie dei pensionati e del pubblico impiego
assieme ai due comuni, ad un’ampia campagna di informazione attraverso
assemblee nel territorio e nei luoghi di lavoro rivolte a lavoratori,
pensionati e cittadini per favorire in maniera vasta un processo di
partecipazione e condivisione.
Erano presenti ed hanno firmato il protocollo anche i
segretari dei Sindacati dei pensionati e della funzione pubblica di
Cgil Cisl e Uil provinciali.
Altovicentinonline
Ben, ciò, .. l'importante xe che sipia d'acordo i sindacati e i pensionati (cossa ch'ei centre, solo el Signore lo sa). Tarè che par i comuni dela Lacrimarum i ciamarà a firmare l'acordo l'API, l'ONAF E l'ARACV.
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